Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Luigi Romeo, candidato al Consiglio comunale, Municipio per il comune di Locarno sulla lista Insieme a Sinistra - lista 3.
Attualmente pensionato dopo 39 anni di lavoro nell’ambito socio-educativo, di cui 13 quale responsabile o coordinatore di servizi. Per alcuni anni docente SUPSI e supervisore delle attività di stage degli educatori per una decina d’anni. Membro di comitato del Centro studi coppie e famiglie.
Meno di 300 franchi.
Dopo la cessazione dei voli di linea ritengo inutile un ulteriore finanziamento pubblico di un aeroporto che non risponde più agli interessi pubblici. Andrebbe garantito un solido piano sociale al personale in esubero e contemporaneamente andrebbe implementato il trasporto pubblico su rotaia.
Nel locarnese si è ancorati a logiche campanilistiche e feudali che rispondono (anche) a interessi di concorrenza fiscale tra comuni. Va ripreso un discorso relativo all’aggregazione che possa portare a dei ragionamenti di sviluppo regionale dal punto di vista sociale, ambientale ed economico.
Sebbene il problema vada riconosciuto, non ritengo che un divieto assoluto costituisca la soluzione. Sarebbe preferibile un maggiore sforzo di collaborazione tra scuola e famiglie per educare a un utilizzo responsabile delle nuove tecnologie, cogliendone limiti e potenzialità.
No! Si tratta di una forma di mercificazione della propria immagine a vantaggio delle aziende, con pochi benefici per le entrate pubbliche. Promuovere l'influencer come una professione significa di fatto stimolare il precariato e illudere i più giovani.
A Locarno la votazione per più alloggi a pigione moderata è stata approvata. La popolazione ha indicato la necessità di uno sviluppo sociale e ambientale dell’alloggio. Ci sono situazioni insostenibili tra affitti alti e immobili fatiscenti: il Comune deve intervenire a tutela dei cittadini.
Locarno, tra le altre cose, ha importanti musei comunali e il Festival del Film. Tuttavia, abbiamo anche delle realtà locali di cultura dal basso – come lo Spazio Elle – che vanno sostenute assieme alle altre piccole realtà associative che promuovono cultura e aggregazione sul territorio.
Oltre agli eventi di grande risalto mediatico, indirizzati per lo più ai turisti e non ai residenti, vanno sostenute, con agevolazioni economiche, le attività e le manifestazioni dai giovani per i giovani. Va inoltre promossa e non repressa la musica dal vivo nei locali.
Attualmente non ci sono presupposti per una moratoria: inoltre, essa sarebbe introducibile solo dopo le verifiche di competenza dell'UFAM. Si tratta di un tema che va osservato dal punto di vista della salute pubblica, ma senza eccessivi e ingiustificati allarmismi.
Il problema del traffico non va sempre affrontato ampliando la rete stradale che genera, sovente, un aumento del traffico e un impatto ambientale negativo. Al contrario, la priorità dovrebbe consistere nel potenziamento e in una migliore accessibilità del trasporto pubblico coinvolgendo le aziende.
Locarno, con il label di “città per l’energia”, si sta già impegnando per il clima. Occorre però continuare a promuovere la mobilità con il trasporto pubblico rendendolo gratuito a studenti e anziani. Introdurre bus elettrici o almeno ibridi. Locarno deve sottoscrive l’emergenza per il clima.
Locarno necessita di una migliore organizzazione dei Servizi Sociali. Di fronte a emergenze sociali come la povertà vanno adottate soluzioni coraggiose, sostenendo inoltre realtà come Casa Martini e le cooperative di lavoro (es: Area). Promuovere la socialità è un investimento e non un costo.
Rafforzare la coesione sociale: questo si ottiene lavorando sull’occupazione e sulla socialità, sull’accoglienza e sui i processi di inclusione degli stranieri. Altro problema da affrontare è la parificazione dei salari dei dipendenti comunali a quelli cantonali (ROD).
Il mio interesse è lavorare per il benessere della cittadinanza. Sono disposto a trovare convergenze puntuali con altre forze politiche anche al di fuori dell'area progressista. Nella misura in cui una proposta è condivisa, essa va sostenuta senza alcuna pregiudiziale.
Mi batterò per frenare l'esternalizzazione dei servizi comunali, che comporterebbe un peggioramento delle condizioni di lavoro e della qualità delle prestazioni. Affinché Locarno diventi un “modello” di città aperta e inclusiva.