Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Filippo Pfister, candidato al Consiglio Comunale per il comune di Mendrisio sulla lista PLR.
Avvocato di professione Segretario Giudiziario presso il Ministero Pubblico. Consigliere Comunale uscente, membro della Commissioni delle Petizioni. Membro supplente del Consiglio Parrocchiale di Rancate.
Tempo, energia e pochissimi franchi.
No. Sarebbe solo accanimento terapeutico.
Marcia indietro proprio no. Peró al momento la priorità per Mendrisio deve essere quella di consolidare il percorso aggregativo degli scorsi anni.
Sono scettico sui divieti totali ma se il divieto é un modo per tornare a socializzare e dialogare de visu e non solo tramite le varie applicazioni, allora ben venga.
No. Il fatto che qualcuno riesca a farci dei soldi, non basta a qualificarlo come professione.
Va controllata e ben pianificata, favorendo la densificazione dove già si é edificato e salvaguardando il territorio verde.
Per la cultura non si spende mai troppo. La cultura é un investimento.
Sostenendo ancora di più le iniziative provenienti dalla popolazione, sia nel borgo ma anche e soprattutto nei quartieri.
Avanti, tenendo peró ben monitorata la situazione.
Assolutamente no. Pensare che si possa risolvere il problema del traffico nel Mendrisiotto aggiungendo una corsia é quantomeno ingenuo.
Incentivare ancor di più la mobilità dolce e il trasporto pubblico, anche se Mendrisio ha già fatto e sta già facendo molto sotto questo aspetto.
Mendrisio é casa mia. Ce l'ho nel cuore e voglio dare il mio contributo nella gestione della cosa pubblica di questa bellissima città.
Il traffico e una certa mancanza del senso di appartenenza alla città dopo le fusioni.
Chiunque sarà disposto ed interessato a portare avanti in maniera proattiva progetti utili a Mendrisio e alla sua cittadinanza.
La politica si allontani da quelle che sono le reali esigenze dei cittadini.