Dib. elettorale

Sicurezza dei pedoni al primo posto

Verso le comunali del 5 aprile

23 febbraio 2020
|

Candidata al Municipio per il Plr, Stabio

Il primo gennaio di quest’anno Ustra è diventata proprietaria di via Cantonale a Stabio. Un tratto estremamente trafficato (quasi 20’000 passaggi al giorno!), già oggetto di incidenti e vittime in passato. Si fa un gran discutere dei pendolari come pure dell’opportunità di prolungare la superstrada fino e oltre Gaggiolo, il traffico è però un problema vasto e necessita di soluzioni concertate fra Svizzera e Italia, perché le dogane – come ben si vede – non chiudono fuori i veicoli (né lo smog). Ciò però che deve essere fatto su suolo stabiense (e in fretta) concerne il comparto della stazione.Il primo gennaio di quest’anno Ustra è diventata proprietaria di via Cantonale a Stabio. Un tratto estremamente trafficato (quasi 20’000 passaggi al giorno!), già oggetto di incidenti e vittime in passato. Si fa un gran discutere dei pendolari come pure dell’opportunità di prolungare la superstrada fino e oltre Gaggiolo, il traffico è però un problema vasto e necessita di soluzioni concertate fra Svizzera e Italia, perché le dogane – come ben si vede – non chiudono fuori i veicoli (né lo smog). Ciò però che deve essere fatto su suolo stabiense (e in fretta) concerne il comparto della stazione.Da poco più di 5 anni è presente una fermata Ffs a Stabio, molto ben frequentata, ma, purtroppo, non collegata adeguatamente all’entrata del paese in piazza Solza. Ogni giorno, quando vado a prendere il treno, noto situazioni pericolose. Al di là di alcuni comportamenti inadeguati (auto che passano con il giallo che diventa subito rosso, pedoni che attraversano a corsa fuori dalle strisce ecc.) il passaggio pedonale in prossimità della stazione è di per sé pericoloso. E deve sparire prima che a chiederlo siano i familiari di qualcuno che non può più farlo personalmente. Ne abbiamo discusso e abbiamo deciso con il gruppo Plr in Consiglio comunale di presentare un’interrogazione al Municipio. Personalmente, sono convinta che si debba intervenire subito e non costruendo una passerella, bensì, investendo qualcosa in più, e realizzando un sottopasso. Sono geomatica e disegnatrice edile, mi confronto con grandi progetti tutti i giorni, ma non occorre essere uno specialista per capire che un passaggio pedonale su una strada così trafficata è pericoloso e che un sottopasso rappresenta una soluzione migliore di altre. Infatti, grazie a un passaggio sotto alla strada cantonale, tutti potrebbero raggiungere la stazione in sicurezza. Pedoni in forma ma anche persone con difficoltà a camminare o in sedia a rotelle, genitori con carrozzine e passeggini, ciclisti o anche utenti con pattini e monopattini, anche elettrici, sempre più diffusi. Immaginate invece tutte queste persone arrampicarsi su per una passerella… Il sottopasso permetterebbe a tutti i cittadini di attraversare la strada in totale sicurezza e, perché no, diventare anche uno spazio di affissione utile, con gli eventi proposti nel prossimo periodo, oppure fotografie, graffiti su commissione o ancora una bacheca per trovare chi può fare piccole commissioni o compagnia per una passeggiata. Una soluzione sicura che può anche avere un lato più creativo ma che, prima di tutto, occorre per restituire alla cittadinanza un accesso sicuro alla fermata Ffs di Stabio. Con questo spirito mi candido al Municipio e al Consiglio comunale, con la voglia di fare quanto prima tutto ciò che è possibile invece di discutere per decenni di ciò che forse, magari, un domani… Il futuro è già oggi, se sappiamo costruirlo con la cittadinanza, attorno ai suoi bisogni, fissando delle priorità. La sicurezza dei pedoni è certamente una di queste.