Luganese

Bimbi sicuri: a Lugano attenzione sul tragitto casa-scuola

La Polizia comunale sostiene la campagna che mira alla sicurezza di 3'600 scolari: ogni anno protagonisti di infortuni sono in media cinque bambini, di cui tre sono pedoni

25 agosto 2020
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Un piccolo e vivace 'esercito', dalla scarsa propensione al signorsì, scenderà nelle nostre strade dalla prima mattina di lunedì. Saranno in 3'600 e invaderanno marciapiedi e passaggi pedonali della Città di Lugano, pronti a lasciarsi alle spalle un'estate di vacanze atipiche (a causa del coronavirus) e a occupare banchi e cortili per la ricreazione. Scolaretti spesso imprevedibili, come mette in guardia la campagna 'Bimbi sicuri' promossa dall'Ufficio per la prevenzione di infortuni e dal Fondo di sicurezza stradale e sostenuta dalla Polizia comunale luganese per la sicurezza del percorso casa-scuola. «A Lugano, ogni anno (con valori medi sugli ultimi cinque anni), nella circolazione stradale 5 bambini fino ai 14 anni s'infortunano, di cui 3 in qualità di pedoni – ci spiega il comandante Roberto Torrente –. Negli ultimi cinque anni nessuno ha perso la vita, ma il 60% dei casi capita sul tragitto casa-scuola e nella fascia d'età compresa tra i 5 e i 9 anni. Bambini che subiscono incidenti soprattutto mentre attraversano la strada: il 20% s'infortuna vicino a un passaggio pedonale e nel 40% dei casi sono loro stessi a causare l'incidente».

Quali in concreto le misure che saranno adottate? «Sono state programmate quattro misure d'informazione e di prevenzione, anche grazie alla collaborazione con l'Istituto scolastico comunale – annota il comandante –. In primo luogo, tramite una circolare, sarà fornita un'informazione con i consigli della polizia per i genitori degli allievi della città. Quale secondo punto, sulle strade in prossimità delle sedi scolastiche, sono previsti dei controlli della velocità sia durante questa settimana che precede l'inizio delle scuole, sia durante la prima settimana del nuovo anno scolastico. Questa misura è molto importante, anche perché da un recente sondaggio effettuato dal Touring club svizzero emerge che la paura dei genitori per l’incolumità dei loro figli è soprattutto generata dalla velocità dei veicoli nei pressi delle scuole, oltre che dall'alto numero di veicoli nel traffico. Terza misura, durante il primo giorno di scuola agli allievi della prima elementare verrà consegnata una pettorina ad alta visibilità, per renderli ben visibili sul percorso casa-scuola. Infine, sarà messa in atto un'azione di prossimità degli agenti di quartiere nei vari centri scolastici, per vegliare sulla sicurezza dei bambini e osservare i comportamenti sulla strada in particolare riguardo: alla precedenza ai pedoni; al trasporto dei fanciulli sui veicoli; alla modalità di sosta dei veicoli presso le scuole; all'attraversamento della strada (che presenta i maggiori rischi e che, inevitabilmente, sarà oggetto di molta attenzione)».

Da lunedì si prospetta, dunque, una prima settimana per gli agenti di quartiere che procederanno a educare e informare coloro che non dovessero assumere il giusto comportamento sulla strada; per l'occasione saranno distribuiti anche gli stampati di Strade sicure "Tutti a scuola", mentre a partire dalla seconda settimana, "le infrazioni degne di nota – non manca di far sapere Torrente – saranno sanzionate". La Città di Lugano dimostra, dunque, di investire molte risorse nella sicurezza dei bambini: «Infatti, oltre alla polizia, sono impiegate anche società di sicurezza private per il controllo dei passaggi pedonali sul percorso casa-scuola ufficiale, rispettivamente nei punti particolarmente a rischio».

Gli istruttori del traffico

Il servizio dell'istruzione destinato agli allievi conta due unità a tempo pieno nell'organico della Polizia della Città di Lugano: il sergente capo e responsabile Claudio Mastroianni e l'appuntato Patrick Brühwiler. Saranno loro a ribadire i cinque consigli principali: «Come conducente la prudenza nelle vicinanze di bambini non è mai troppa – puntualizza ancora il comandante –. All’improvviso, una situazione apparentemente sicura può diventare pericolosissima. Questo perché i bambini nel traffico si comportano in modo completamente diverso dagli adulti. Chi segue i consigli contribuisce a rendere più sicuro il percorso casa-scuola per i bambini». Cinque, in particolare, gli inviti alla cautela per i conducenti: 1. Attenzione! I bambini sono imprevedibili! 2. Rallenta. 3. Sii pronto a frenare. 4. Fermati completamente davanti al passaggio pedonale. 5. Raddoppia l'attenzione in prossimità delle scuole.

Ma non solo, la polizia invita anche le famiglie e gli stessi bambini a mostrare rispetto per le basilari regolare del traffico. Ai genitori dice: dai il buon esempio; indica al tuo bambino il percorso più sicuro per andare a scuola, da provare in sicurezza con lui; ricorda che i primi responsabili dell'insegnamento del comportamento sulla strada sono i genitori; scegli il percorso più sicuro, non il più breve; insegna ed esercita l'uso in sicurezza dei sopra/sotto passi, dei marciapiedi e dei passaggi pedonali, quest'ultimi da attraversare solo con il semaforo verde; fai partire il tuo bambino per la scuola con sufficiente anticipo, vestendolo con indumenti facilmente visibili e composti anche di elementi rifrangenti; fai il possibile per non portate il tuo bambino a scuola in automobile; raggiungere la sede scolastica a piedi è un'esperienza importante per lei/ lui (il riferimento è al programma "Pedibus"); attenzione: monopattini elettrici e biciclette elettriche si possono essere guidati sulla strada dai vostri figli solo dai 14 anni (con Cat. M o G), dopo i 16 anni senza licenza.

Ai bambini la polizia ricorda: non correre e non giocare sulla strada; non distrarti; rispetta gli altri; presta sempre attenzione al traffico. Mentre sui conducenti che accompagnano i bambini Torrente fa sapere: «Spesso si trasportano i bambini a scuola in auto, non di rado sostando nelle zone di divieto, anche d'intralcio. Ciò può cagionare pericolo sia per i bambini, sia per la circolazione ed è un cattivo esempio». E allora: non avere fretta; allaccia sempre il bambino con la cintura; utilizza il seggiolino o il rialzo (obbligatorio per i bambini fino a 12 anni di età o con statura inferiore ai 150 centimetri); non mettere in pericolo i bambini, parcheggiando o fermandoti dove è vietato, o dove la visuale è scarsa; fermati nelle aree appositamente previste per il parcheggio e non ovunque; fai scendere il bambino sul lato del marciapiede; prima di partire controlla che, davanti o dietro al tuo veicolo, non vi siano bambini. 

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