Bellinzonese

Se il semaforo è verde per tutti

Città: via libera per pedoni e veicoli simultaneamente. Situazioni che non soddisfano agli incroci. Soluzione in arrivo con la nuova centrale semaforica

5 febbraio 2019
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La luce del semaforo è verde, i pedoni attraversano la strada e alcune vetture sopraggiungono all’incrocio allo stesso tempo. Nessuno ha infranto le regole; anche per i veicoli c’è il via libera. Accade all’incrocio della trafficata via Zorzi con via Raggi e via Maderno, vicino alla Scuola elementare e alla posta delle Semine a Bellinzona. I veicoli che dalle strade secondarie si immettono su quella cantonale (e viceversa) hanno effettivamente il via libera dal semaforo al medesimo tempo dei pedoni. A rendere attenti gli automobilisti della possibile presenza di pedoni all’incrocio con via Zorzi c’è un altro semaforo giallo lampeggiante. Non di rado capita però di vedere pedoni colti alla sprovvista quando scorgono dei veicoli immettersi sulla strada proprio mentre stanno attraversando. Una situazione quindi non ottimale, considerando anche la prossimità della Scuola elementare.

Altro incrocio dove il semaforo è verde per pedoni e veicoli contemporaneamente è quello davanti alla Coop di Bellinzona, tra via Henri Guisan e via Pellandini che conduce verso la stazione, ora con un flusso di traffico ridotto, dopo l’implementazione del senso unico in discesa sulla parte alta del Viale. Interpellato dalla ‘Regione’, Simone Gianini, municipale e presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (Crtb) spiega che: «Ci sono situazioni dove i flussi di traffico non permettono di avere il semaforo verde soltanto per i pedoni, pena l’interruzione ancor più prolungata del flusso principale su strade già sature e quindi un reflusso di traffico che comprometterebbe l’intero sistema». Il presidente della Crtb aggiunge che: «Ciò accade comunque unicamente laddove le valutazioni hanno portato a ritenere che non vi fosse messa in pericolo della sicurezza, perché la visibilità è sufficiente e l’utilizzo del passaggio pedonale o il numero di auto in svolta non è così frequente».

Interventi per 3,5 milioni

La situazione potrebbe però risolversi con la realizzazione della nuova centrale semaforica, che dovrebbe essere operativa entro la fine del 2021. L’investimento da 3,5 milioni di franchi oltre a un nuovo software prevede il rifacimento del sistema di gestione e la sostituzione di tutti i semafori da Camorino ad Arbedo-Castione che hanno raggiunto il loro limite di vita. Il sistema verrà gestito da un’unica centrale in maniera unitaria e con un sistema più flessibile e dinamico. A seconda dei giorni e delle ore (di punta e non) sarà quindi possibile regolare i semafori. «Non è escluso che dove tecnicamente sarà possibile trovare una soluzione migliore, verranno anche rimesse in discussione le situazioni che con il sistema attuale non sono soddisfacenti», spiega Gianini riferendosi proprio ai due incroci citati prima, ma anche ad altri innesti di strade secondarie sulla principale, oggi penalizzati. Per quest’opera è previsto un cofinanziamento da parte della Confederazione del 40% (1,1 milioni circa), 850mila franchi saranno a carico dei Comuni della regione (Crtb) e 1,57 milioni a carico del Cantone. Il messaggio con la richiesta di credito, licenziato dal Consiglio di Stato lo scorso dicembre, dev’essere ancora approvato dal Gran Consiglio, dopodiché sarà possibile procedere alla fase di appalto e alla realizzazione. Quanto all’ubicazione della nuova centrale, la variante più verosimile prevede che venga realizzata e gestita presso la Polizia comunale di Bellinzona.

Passerella pronta a breve

La passerella sopraelevata che permetterà ai ciclisti d’attraversare in sicurezza via Bellinzona/via Zorzi sarà dal canto suo agibile a breve. Il manufatto in metallo – la cui realizzazione è stata ritardata di circa un anno da un ricorso della ditta appaltatrice – necessita della temperatura adeguata per essere posato, ciò che avverrà il prossimo mese di marzo.