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Consiglio provinciale di Como: al centro destra la maggioranza

Tra i nomi c’è anche il sindaco del capoluogo lariano Alessandro Rapinese. Solo quattro i seggi andati al centro sinistra

Rapinese
(Ti-Press)
1 ottobre 2024
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È stato ufficialmente proclamato ieri, 30 settembre, il nuovo Consiglio provinciale, che vede in maggioranza il centrodestra con sette consiglieri (eletti il sindaco di Mariano Comense Giovanni Alberti, il sindaco di Carlazzo Piera Antonella Mazza, il vicesindaco di Guanzate Monica Colacicco, il presidente del Consiglio comunale di Erba Claudio Ghislanzoni, il consigliere di Uggiate con Ronago Agostino Grisoni, il consigliere di Cantù Umberto Cappelletti, il consigliere di Brienno Francesco Cavadini). Quattro quelli andati al centrosinistra (il vicesindaco di Villa Guardia Valerio Perroni, il più votato in assoluto, poi il vicesindaco di Lipomo Gianluca Leo, il consigliere di Vertemate Maurizio Capitani e il sindaco di Ponte Lambro Ettore Pelucchi). Uno alla lista Rapinese e si tratta del sindaco di Como Alessandro Rapinese, quarto più votato.

Va ricordato che si è trattato di un’elezione non aperta ai cittadini, ma solo agli amministratori e che l’assegnazione dei punteggi si basa su un meccanismo di voto ponderato in base al numero di abitanti. Rapinese, unico candidato del capoluogo, solo a Palazzo Cernezzi ha incassato 20 voti su 21 aventi diritto della sua lista (in otto hanno esplicitato il suo nome, ma era comunque capolista, uno a testa i voti scritti per Fulvio Anzaldo e Davide Bernasconi).

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