Confine

Aumentano le tariffe dei posteggi di Como

L'annuncio, che sta già facendo discutere, è arrivato dal sindaco Alessandro Rapinese durante l'ultima seduta di Consiglio comunale

Poca rotazione
(archivio Ti-Press)
8 febbraio 2024
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La sosta a Como costa poco. Soprattutto le tariffe forfettarie presenti in una dozzina di posteggi, che per tutto il giorno vanno da tre a sei euro. E ciò si traduce in una mancata rotazione. Anche le tariffe dei posteggi contrassegnati dai ‘posti blu’ sono considerate troppo basse. Così almeno sostiene Alessandro Rapinese, sindaco di Como, che nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale ha annunciato che Palazzo Cernezzi sta realizzando un nuovo modello di gestione per la sosta in città (sia per i posteggi a raso che per gli autosili).

Nell'occasione il sindaco del capoluogo lariano ha parlato di “storture tariffarie” (con zone di pregio in centro più economiche di alcune aree periferiche), di “scarsa rotazione” e di “situazioni ingiustificabili” nell’autosilo comunale di via Auguadri, che si trova alle spalle del Tribunale, e di voler rilanciare l'autosilo Valmulini. L'annuncio di Rapinese, come era facile pronosticare, fa molto discutere.

Sull'argomento sono intervenuti i consiglieri comunali del Pd, Patrizia Lissi e Stefano Legnani: “Fa sorridere che questa improvvisa rivoluzione contro i parcheggi troppo economici sia partita dall’attuale primo cittadino. Lo stesso che nel proprio programma elettorale del 2017 affermava con forza di voler abbassare le tariffe. Una posizione che derivava dall’opposizione all’allora sindaco Mario Lucini, accusato di aumentare pesantemente le tariffe di sosta in prossimità del centro, rendendo Como una città per ricchi. Ora è lui che pensa di aumentare le tariffe. Condivisibile l'obiettivo di rilanciare l'autosilo Valmulini. Si deve però ricordare che da consigliere comunale presentò una mozione, respinta dal Consiglio comunale, con la quale chiedeva la chiusura di questo autosilo. Curioso che ora che siede a Palazzo Cernezzi come sindaco, su questi due temi la pensi in maniera completamente opposta”.