L'uomo costringeva la donna con le minacce ad avere rapporti sessuali anche in presenza di altre persone. Testimoniate anche aggressioni in pubblico
Un tunnel di violenza e oscenità, quello in cui una donna della Valceresio era stata trascinata dal convivente: botte, stupri, vessazioni di ogni tipo, persino torture. Ora per l'uomo, un 45enne della zona con precedenti per spaccio di droga, come riporta La Prealpina, è arrivata la conferma in Appello della condanna a nove anni di reclusione.
Dopo un inizio di relazione sereno, da giovanissimi, in seguito alla nascita del primo figlio erano iniziati i comportamenti violenti e vessatori da parte dell'uomo, che in un'occasione, nella quale la donna si era rifiutata di avere rapporti sessuali, le aveva inflitto bruciature di sigaretta nelle parti intime. In un'altra circostanza, la vittima era stata costretta con le percosse e la minaccia di un coltello a consumare un rapporto con la presenza di un'altra donna. Le violenze dell'uomo sono state confermate anche da amici e colleghi della donna, che hanno riferito di aggressioni anche in presenza di altre persone.