Il grave fatto di sangue è avvenuto la scorsa notte, vittima una 56enne peruviana. L'aggressore, un italiano 66enne, ha cercato di dar fuoco alla casa.
Una donna peruviana di 56 anni, di professione badante, è stata gravemente ferita a coltellate dal convivente, un italiano di 66 anni, che l’avrebbe aggredita perché lei voleva interrompere la relazione. L’uomo è poi fuggito dopo aver tentato di dare fuoco alla casa in cui vivevano insieme. È accaduto la scorsa notte nel Comasco, in un appartamento a Mariano Comense dove i due vivevano da qualche tempo insieme al nipote di lei.
È stato proprio il nipote a sentire le grida della zia e a dare l’allarme. I vigili del fuoco italiani sono intervenuti spegnendo subito l’incendio, mentre la donna è stata ricoverata in ospedale, colpita da sei fendenti tra torace, ascella e braccio sinistro. La prognosi è riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.
L’aggressione, secondo le prime informazioni, sarebbe dovuta al fatto che lei intendeva porre fine alla relazione e aveva intimato all’uomo di lasciare la casa. Nella fuga lui si è portato via l’arma con cui ha ferito la convivente, un coltello da cucina, e una borsa di lei contenente 500 euro. È ora ricercato dai Carabinieri.