Vanessa Gravina nella versione teatrale del racconto di Agatha Christie, giovedì 9 e venerdì 10 novembre alle 20.45
Il giovane Leonard Vole viene arrestato per l’omicidio della benestante Emily French. Poco prima di morire l’anziana signora, ignara del fatto che l’uomo fosse sposato, lo aveva nominato suo principale erede: naturale dunque che sia proprio Leonard il maggiore sospettato dell’efferato delitto. A travolgerlo sarà però la testimonianza della moglie Romaine. È la sinossi di ‘Testimone d'accusa’, partitura dell'inganno scaturita dal genio di Agatha Christie, un crescendo che sublima in un doppio colpo di scena, un testo nato come racconto nel 1925 e trasformato in commedia teatrale nel 1953.
È in questa forma che arriva al Teatro Sociale di Bellinzona il 9 e 10 novembre alle 20.45, portatovi da Vanessa Gravina e Giulio Corso, in scena con Paolo Triestino, Yaser Mohamed, Antonio Tallura, Sergio Mancinelli, Bruno Crucitti, Paola Sambo, Michele Demaria, Erika Puddu e Lorenzo Vanità. La regia è di Geppy Gleijeses. All'interno di un meccanismo perfetto, sul quale lo spettacolo si regge più che sulla psicologia dei personaggi, spicca la costruzione ‘giudiziaria’, tanto vera e precisa che pare scritta da un giudice. A questo proposito, sei giurati saranno scelti tra il pubblico ogni sera e chiamati a giurare e a emettere il verdetto.
I biglietti per questo appuntamento della rassegna ‘Chi è di scena’ sono disponibili all'InfoPoint Bellinzona (Piazza Collegiata, tel. 091 825 48 18), sul sito www.ticketcorner.ch e in tutti i punti vendita Ticketcorner. Prima della replica del 10 novembre, alle 20, l'introduzione allo spettacolo.