Culture

Contributi alla conoscenza di Angelo Casè

Per la collana ‘TicinoLettura‘, il percorso biografico dello scrittore locarnese ripercorso da Luca Saltini

Dalla presentazione de ‘Il cielo nuovo’
4 gennaio 2025
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È di recente pubblicazione un nuovo libretto della collana ‘TicinoLettura’, voluta per fornire spunti di riflessione inerenti a proposte curate dalle biblioteche cantonali, chiaro nei suoi contenuti fin dal titolo: ‘Per Angelo Casè. Contributi alla conoscenza della sua opera letteraria’. Come spiega Stefano Vassere nell’introduzione, il volumetto dà conto di una serie di iniziative che le Biblioteche cantonali di Lugano e di Locarno hanno congiuntamente condotto tra il 2023 e il 2024 attorno alla figura e all’opera dello scrittore locarnese: dalla grande mostra sulla documentazione conservata a Lugano, alla serata di presentazione di Locarno; dalla pubblicazione del racconto ‘Il cielo nuovo’ all’acquisizione del suo archivio. Un lavoro che ha permesso di scoprire o riscoprire un autore per varie ragioni finito un po’ ai margini.

Luca Saltini ripercorre il percorso biografico di Casè e quello che ha permesso alla Biblioteca cantonale di Lugano di acquisire il suo fondo documentario, ora inventariato all’Archivio Prezzolini, ricco di testi inediti, stesure diverse di testi poetici e in prosa, articoli di giornali e rari opuscoli, fotografie, lettere, che hanno permesso e permetteranno agli studiosi di allargare e approfondire la conoscenza di questo nostro poeta, prosatore e insegnante. Nelle pagine che seguono, questi tre aspetti vengono succintamente presentati rispettivamente dal critico Flavio Medici, da Flavio Catenazzi – a cui si deve l’impegno di far confluire un primo nucleo della corrispondenza di Casè a Lugano e quello di mettere in luce per la prima volta il valore letterario della sua opera narrativa –, e infine da Diego Erba, giovane collega prima e poi suo superiore come direttore della Divisione della scuola del Decs.

Determinante per la conoscenza di Angelo Casè dopo la sua morte nel 2005 è stata la dedizione del fratello, il pittore e scultore Pierre, che ha custodito il suo prezioso archivio e che ha potuto valorizzarlo anche grazie alla collaborazione con Flavio Catenazzi, un critico attento, che presso l’editore Giampiero Casagrande di Angelo Casè, ha curato nel 2017 ‘Il loculo’, ‘Racconti’(quattro racconti usciti a Bellinzona per le Edizioni Sottoscala, ma originariamente pubblicati in altre sedi tra la fine degli anni Sessanta e la fine dei Settanta), nel 2021 ‘La terra dei tic. Cronaca di vita locarnese’, una sorta di romanzo autobiografico scritto negli anni 1959-1962, rimasto inedito, e nel 2023, con Luca Saltini, il racconto pure inedito che rappresenta l’esordio come scrittore, ‘Il cielo nuovo’, per le Edizioni dello Stato del Cantone Ticino.

Se a Catenazzi va il merito di aver scoperto e valorizzato per la prima volta il lavoro del prosatore, va ai familiari quella di aver “rilanciato” quello di poeta sin dalla morte di Angelo nel 2005, con la pubblicazione di ‘Taedium Vitae’, la sua opera testamentaria, che raccoglie più di duecento liriche inedite del 1986-1997, con una bella introduzione di Gilberto Isella e poi nel 2015 con la ripubblicazione de ‘Il Silos’, con testi di Giorgio Orelli, ma questa volta in un’edizione accresciuta rispetto a quella del 1960 da Carminati, ricuperando 23 poemi rimasti inediti.

Angelo Casè, come testimoniano le sue carte, seppe instaurare negli anni relazioni con intellettuali del calibro di Sereni, Luzi, Betocchi, Rigoni Stern; la sua produzione poetica gli valse la stima della critica e numerosi premi, ma di certo la sua riservatezza e ritrosia contribuirono a lasciarlo per certi versi in ombra. Tuttavia, come si vede, il lavoro di ricupero dei suoi testi e lo scavo critico è in atto da tempo con risultati per certi versi inaspettati. Non rimane che continuare su questa strada. Siamo certi che la ricchezza della produzione di quest’uomo umbratile ma impegnato e attivo su più campi – fu anche scrittore per ragazzi, critico (collaborò alla Radio Svizzera Italiana e con diversi giornali e riviste), direttore della Galleria ‘Pannelle8’ e critico d’arte (numerose le sue pubblicazioni in questo settore) – potrà riservare altre interessanti sorprese.