Spettacoli

Dov’è Bugo? A Sanremo con Orietta Berti: ecco i 26 Big

Ma la domanda è anche ‘Dov'è Morgan?’, scartato per 'scelta artistica' dal Festival 2021 e, per insulti pubblici e privati, rimosso da giudice dei Giovani.

Amadeus (Keystone)
18 dicembre 2020
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Il Festival di Sanremo ricomincia laddove era terminato, ovvero dalla querelle Morgan-Bugo. E la domanda “Dov’è Bugo?” – anche titolo di un gioco per smartphone e tormentone al pari di “C’hai figu?” – quest’anno ha una risposta: a Sanremo. Anche la domanda “Dov’è Morgan?” ha una risposta. Marco Castoldi, nel cast di ‘AmaSanremo’ in qualità di giurato – in tv si sono scelti i giovani che vanno all’Ariston per la gara, appunto, dei Giovani – riesce nella doppia impresa di farsi eliminare dai 26 Big scelti da Amadeus per la gara di marzo e anche a farsi cacciare dalla trasmissione, per le “dichiarazioni offensive, pubbliche e private, all’indirizzo del direttore artistico e dell’Organizzazione del Festival”. Esclusione definita “molto sofferta”.

Francesismi (parte prima)

La querelle Morga-Bugo, dunque, è diventata la querelle Morgan-Amadeus, con l’artista sempre più nei panni di Claudio Villa, autore nel 1982 di un’indimenticabile piazzata una volta appreso della sua eliminazione dalla rosa dei cantanti in gara. In linea con le bizze del Reuccio, ma nel linguaggio moderno, nella giornata di mercoledì, Morgan aveva affidato la sua indignazione per l’esclusione dai Big in un lungo post su Instagram. Esclusione battezzata 'Il pacco di Natale', o ‘La balla di Mozart’ – scrive Morgan – per via della goliardica motivazione annessa ufficiosamente, ovvero per ‘scelta artistica’, che scatena grande ilarità in quanto parole proferite da chi artista non lo è ma soprattutto non accompagnate da alcuna motivazione nel merito delle canzoni che sono state proposte, anche se ciò è logico perché tale commissione innanzi tutto non ha competenze in ambito musicale quindi non potrebbe argomentare ma soprattutto perché credo che le canzoni non siano state ascoltate. E tutto questo è decisamente comico”.

Francesismi (parte seconda)

Con eleganza tipicamente britannica, Morgan ha rincarato la dose nella giornata di ieri pubblicando screenshot della chat di Whatsapp con il direttore artistico: “Se tu stai scherzando accetto lo scherzo ma se veramente hai avuto il coraggio di conportarti (sic) da m**** umana io non ve lo permetterò, non avete nessun diritto di comportarvi da infami. Spero sia un blurf (sic) perché stasera tu e i tuoi quattro sciacalli riceverete il diploma di terza media in diretta”. Secondo messaggio: “Non c’è limite alla codardia. Vergognatevi. Miserabili senza un minimo di ritegno. Una manica di bambocci che abusano del loro potere. Diseducativo con la coscienza sporca. Non avere nessuna paura non sono capace di abbassarmi al livello di sputtanarti lo fai già da te”.


da www.leggo.it

Sanremo Young

Sfilano durante ‘AmaSanremo’ i Big prescelti da un Festival giovane, con poca trap e più bel canto. L’età media della gara di marzo è alzata dalla 77enne Orietta Berti (che saluta da casa perché contagiata dal Covid-19), in un brano dal titolo oriettabertiano ‘Quando ti sei innamorato’. La mezza età è rappresentata da Francesco Renga e Max Gazzè (e il suddetto Bugo); altri ritorni illustri sono quelli di Ermal Meta, Arisa, Malika Ayane (che non ricorda il titolo della canzone), Noemi, Annalisa, Irama. All’esordio la coppia Coma Cose, Gaia da ‘Amici’ e i Maneskin. Il mondo indie-stonatello si crogiolerà con Fulminacci e La Rappresentante di Lista, il nuovo cantautorato col duo siciliano Colapesce-DiMartino (‘Musica leggerissima’ è titolo che fa venire voglia d’ascoltare). Per la gioia degli intellettuali di sinistra col dono dell’umorismo, torna il simpaticissimo e intonatissimo Stato Sociale con un altro bel titolo, ‘Combat Pop’, che gli amanti dei Clash apprezzeranno certamente (è una battuta).

Tra i su di età. Amadeus ha scelto anche l’accoppiata (ma forse il termine è ‘ammucchiata’) Extraliscio con Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, ovvero un estratto da una delle più note e mascherate band indie italiche e il pluristrumentista romagnolo Mirco Mariani (già con Fresu, Rava, Bollani, Capossela) deciso a portare il liscio ai giovani aiutandosi con Moreno ‘Il biondo’ Conficconi e Mauro Ferrara, Casadei prima o dopo. Saranno sorprese (e non è una battuta). Aiello, Madame, Random sono a Sanremo a colpi di milioni di visualizzazioni. Fasma, quello dell’obbrobrio sonoro intitolato ‘Per sentirmi vivo’, Sanremo Giovani 2019, è diventato un Big. “Chiudiamo con il botto”, direbbero gli amanti dei Ferragnez: Fedez senza la moglie è in gara insieme a Francesca Michielin. Sbancheranno al televoto?

Pur senza l’ausilio di Morgan, che fino allo sbroccamento aveva giudicato dando spettacolo, ‘AmaSanremo’ ha comunque prodotto i suoi finalisti: Gaudiano, Folcast, Greta Zuccoli, Davide Shorty caldeggiato dagli Elii (vedi sopra) – palermitano con voce black in ‘Regina’, anche con rap su valido letto r’n’b) – e poi WrongOnYou, Avincola. E da Area Sanremo, contest collaterale figlio dell’Accademia di Sanremo, la gorgheggiante Elena Faggi e gli eccessivamente simpatici gemelli Dellai.

Di seguito, la lista completa dei Big:

  • Francesco Renga – ‘Quando trovo te’
  • Coma Cose – ‘Fiamme negli occhi’
  • Gaia – ‘Cuore amaro’
  • Irama – ‘La genesi del tuo colore’
  • Fulminacci – ‘Santa Marinella’
  • Madame – ‘Voce’
  • Willie Peyote – ‘Mai dire mai (la locura)’
  • Orietta Berti – ‘Quando ti sei innamorato’
  • Ermal Meta – ‘Un milione di cose da dirti‘
  • Fasma – ‘Parlami’
  • Arisa – ‘Potevi fare di più’
  • Gio Evan – ‘Arnica’
  • Maneskin – ‘Zitti e buoni’
  • Malika Ayane – ‘Mi piace così’
  • Aiello – ‘Ora’
  • Max Gazzè – ‘Il farmacista’
  • Ghemon – ‘Momento perfetto’
  • La Rappresentante di Lista – ‘Amare’
  • Noemi – ‘Glicine’
  • Random – ‘Torno a te’
  • Colapesce-Dimartino – ‘Musica leggerissima’
  • Annalisa – ‘Dieci’
  • Bugo – ‘E invece sì’
  • Lo Stato Sociale – ‘Combat pop’
  • Extraliscio e Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti – ‘Bianca luce nera’
  • Fedez e Francesca Michielin – ‘Chiamami per nome’

 


L'annuncio di Orietta Berti, al suo 12esimo Festival (Keystone)