Il festival del cinema giovane di Bellinzona ha annunciato la nuova edizione con i concorsi in streaming e, ci si augura, proiezioni serali
«La prima notizia è che Castellinaria ci sarà e con un’edizione un po’ più lunga: due settimane, dal 14 al 28 novembre» ha dichiarato la presidente del festival del cinema giovane Flavia Marone oggi in conferenza stampa, riferendosi ovviamente alle molte manifestazioni annullate a causa dell’emergenza sanitaria.
Tuttavia,«a fronte di tante incertezze abbiamo pensato di dover proporre un’edizione che desse qualche certezza»: un’edizione online quindi, che riproporrà tutti gli aspetti del festival: concorsi, atelier, Pitching lab e le altre sezioni, inclusa la consueta esposizione che diventerà un prodotto multimediale appositamente realizzato per Castellinaria.
«Non possiamo pianificare di avere 600 ragazzi all’Espocentro» ha spiegato il direttore artistico Giancarlo Zappoli, annunciando l’intenzione di mantenere – se le condizioni sanitarie lo permetteranno – di mantenere le proiezioni serali per il pubblico, in varie sale del cantone.
Ma il cuore sarà, appunto, online: un’opportunità, si augura il direttore, per raggiungere un pubblico più ampio. Anche per questo i due concorsi (che prima facevano riferimento alle età) sono stati ribattezzati nei più “internazionali” Kids e Youngs.
«Questa situazione ha fatto sì che i festival si parlassero più di quanto non facessero prima» ha concluso Zappoli: Castellinaria ha sempre collaborato con altre realtà, e quest’anno si aggiungono due partner di prestigio: il Festival e forum sui diritti umani di GInevra e lo Zurich Film Festival.
Presentato anche il manifesto di Castellinaria, realizzato da Naomi Sabato del corso di laurea in Comunicazione visiva della SUPSI e con una parte in realtà aumentata (da sperimentare tramite l'app Artivive).