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Piazza Grande l'intensa Rita, prima regia di Paz Vega

Prima mondiale per il film scritto e diretto dall'attrice spagnola

17 agosto 2024
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Il mondo dei bambini sullo schermo è pieno di titoli, da ‘Marcellino pane e vino’ a ‘ET’ di Spielberg. A questi si aggiunge ora ‘Rita’, scritto e diretto dalla ex modella e celebre attrice Paz Vega che in prima mondiale è approdato sullo schermo di Piazza Grande.

La Rita del titolo ha un fratello, Lolo: lei ha 7 anni e lui 5, il papà fa il tassista e la madre è casalinga. Siamo nel 1984, in un quartiere popolare di Sivigliam durante l’estate del mondiale di calcio in Francia e tutta la Spagna sogna: arriverà in finale con i padroni di casa ma perderà. Il papà di Rita è un grande tifoso e si arrabbia violentemente con la moglie se in frigo non c’è la birra fredda. La madre è succube della violenza del marito e Rita lo sa. Succede che la madre di lei abbia un incidente in casa, i bambini vanno a trovarla e in un episodio da vecchio Libro Cuore, l’anziana dà dei soldi a Rita per nutrire i piccioni, lei li spende tutti per i volatili, e al ritorno la madre scopre che le hanno rubato il portafoglio, con Rita che si pente di aver speso i soldi per i piccioni e di non poter aiutare la mamma. Sono questi passaggi strappalacrime che pesano su un film capace di dare il giusto colore all’epoca in cui è ambientato.

La prima parte di ‘Rita’ registra la felicità dell’infanzia, la seconda parte, sempre di più, la sua rovina. I bambini vivono ancora un giorno di felicità col padre in piscina, ma l’uomo violentemente scaglia Lolo in acqua per fargli imparare a nuotare e il bambino per poco affoga. Rita gli sta vicino fino al rientro a casa dove, nel frattempo, la madre ha chiamato un avvocato per chiedere il divorzio.

Film sui bambini e sui loro genitori, film sulla violenza sulle donne e sulle radici del femminicidio, ‘Rita’ ha il peso di una scelta finale della regista con canzone melodica che copre le immagini. Peccato, ma è un’opera prima: migliorerà, e la regista ha già annunciato il suo prossimo film e sarà ancora sui bambini. Applausi agli occhioni della giovanissima protagonista, Sofía Allepuz.

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