Consegnata al cancelliere dello Stato una petizione che chiede al governo di attivarsi per aiutare i giovani con disturbi neuronali
Il Consiglio di Stato si attivi per creare un centro per l'accoglienza e l'accompagnamento di minori con disturbo del neurosviluppo e disturbo dello spettro autistico. È quanto chiede la petizione “In Ticino un istituto per minori con disturbi psichici”, consegnata lunedì mattina al cancelliere dello Stato. 825 le firme raccolte attraverso il portale Campax.ch. “Molti minori con questi disturbi non possono essere seguiti e aiutati in Ticino e vengono collocati, soprattutto in Italia, con costi elevati per mancanza di strutture adeguate e personale formato. Per uno di questi minori con disturbo dello spettro autistico lo Stato pagava 10mila franchi al mese, anche con la partecipazione finanziaria della famiglia”, fanno sapere i promotori della petizione. “Attualmente una ventina di minori sono collocati fuori cantone. Lo scottante problema è irrisolto da più di 30 anni. Bisogna quindi mettersi all'opera e progettare un centro aperto per la presa a carico dei minori con disturbi del neurosviluppo. Anno dopo anno – ricordano i primi firmatari – aumentano le persone con disturbi dello spettro autistico e già per i centri educativi per minori siamo alle liste d'attesa o all'emigrazione interregionale”.