Ticino

Tassazione dei frontalieri, ‘cosa ne pensa il governo?’

A chiederlo al Consiglio di Stato è il Centro con una nuova interrogazione inoltrata dalla deputata in Gran Consiglio Maddalena Ermotti-Lepori

Maddalena Ermotti-Lepori
(Ti-Press)
19 gennaio 2024
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“Cosa pensa il governo della tassazione dei nuovi frontalieri, che secondo autorevoli esperti costituisce un regalo all’Italia? E che potrebbe essere interpretata diversamente, senza danneggiare i frontalieri stessi (che in totale pagherebbero lo stesso importo), ma favorendo il Cantone e non l’Italia?”. È quanto chiede la granconsigliera del Centro Maddalena Ermotti-Lepori al Consiglio di Stato. Un tema sentito dai partiti ticinesi, dato che anche la Lega ha inoltrato all’esecutivo cantonale un’interrogazione sul tema.

In tal senso, la deputata del Centro si chiede “se il governo condivide l’interpretazione di Samuele Vorpe, Donatella Negrini e Marco Bernasconi, secondo cui il Canton Ticino, da un profilo giuridico, potrebbe avere la competenza di escludere le deduzioni generali e sociali dal calcolo dell’imposta alla fonte per i ‘nuovi’ frontalieri, così espressa: ‘Tuttavia, a nostro modo di vedere, la recente modifica dell’accordo internazionale sulla fiscalità dei frontalieri, gerarchicamente superiore al diritto federale e posteriore alla Laid, potrebbe conferire al Canton Ticino la competenza di non considerare nel calcolo dell’imposta alla fonte le deduzioni generali e sociali per i nuovi frontalieri’”.

Non pochi i punti di chiarimento chiesti da Ermotti-Lepori. “Di conseguenza – scrive – i lavoratori sarebbero tassati di più in Ticino (essendo il loro imponibile più alto, mancando le deduzioni generali e sociali), cosa che per loro sarebbe neutra dal punto di vista fiscale, in quanto verrebbe compensata da una tassazione minore in Italia”. E aggiunge: “Viceversa, in prospettiva, ciò comporterebbe un aumento delle entrate per il nostro Cantone, appunto perché i nuovi frontalieri pagherebbero più tasse in Ticino e meno in Italia. In un momento in cui allo Stato mancano risorse, e si parla solo di tagli al bilancio dello Stato, varrebbe la pena di sfruttare tutte le possibilità per aumentare le entrate”.

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