Le nuove e i nuovi cooperanti di Comundo stanno per partire per i loro interscambi, anzi: qualcuno è già sul posto
Educatrice sociale, direttore scolastico, insegnante di geografia, giurista, antropologo. Provengono da tutta la Svizzera, dalle valli ticinesi fino alla campagna basilese e hanno tra i 24 e i 62 anni. In comune hanno la voglia di contribuire alla costruzione di un mondo più giusto, attraverso un interscambio con Comundo. Nelle scorse settimane hanno completato il processo di selezione e formazione per partire come cooperanti.
Qualcuno cerca nuovi stimoli a livello professionale. C’è chi vuole mettere a frutto la propria esperienza in un contesto in cui ce n’è particolarmente bisogno. Per altri a prevalere è la voglia di fare qualcosa per un Paese con cui hanno un legame particolare. Le nuove e i nuovi cooperanti di Comundo stanno per partire per i loro interscambi, anzi: qualcuno è già sul posto.
È il caso di Tullio Togni (di Cadro): diplomato in antropologia sociale e letteratura italiana, da ormai due anni vive e lavora in Colombia, dove ha deciso di recarsi con la compagna, anche lei cooperante di Comundo. La situazione di Tullio mostra molto bene come funziona Comundo. Pur avendo Tullio un profilo estremamente interessante, ha dovuto pazientare finché una delle nostre organizzazioni partner ha espresso il bisogno di una figura professionale come la sua. Tra pochi mesi inizierà quindi il suo lavoro nel campo dei diritti umani con Consejo Regional Indígena del Cauca, che supporterà nella difesa e il rafforzamento dei diritti umani delle popolazioni indigene.
Marco Andreoli (di Bellinzona) volerà invece a inizio anno in Perù, ad Andahuaylillas, a oltre 3’000 metri di altitudine nella regione di Cusco. Geografo di formazione e con esperienza come insegnante, collaborerà sul posto con Fé Y Alegría, organizzazione che da tempo si occupa di gruppi di popolazione emarginati e svantaggiati. Marco contribuirà allo sviluppo di contenuti e pratiche educative in difesa dell’ambiente in 23 diverse scuole della regione.
Anche Lisa Marchesi (di Avegno) inizierà il suo interscambio in febbraio: presto partirà per il Nicaragua, dove lavorerà in un progetto che promuove le relazioni intergenerazionali. Dopo la formazione in lavoro sociale e alcune esperienze in Nicaragua, Lisa è particolarmente motivata a impegnarsi per valorizzare il ruolo e i saperi delle persone della terza età.