Il sindacato dei servizi pubblici chiede che la salute dei dipendenti sia attentamente tutelata anche in questa fase di emergenza
Il sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari Vpod Ticino esprime solidarietà con tutto il personale attivo in prima linea nella gestione degli enti pubblici e d’interesse pubblico in questa fase caratterizzata dall’incombere dell’emergenza coronavirus.
In particolare il sindacato Vpod sostiene le operatrici e gli operatori sociosanitari, "che lavorano con professionalità attenendosi alle regole dell’arte in modo preciso e mettendo in campo tutta la loro professionalità per la cura e la presa a carico di pazienti e utenti nel bisogno", si legge in una nota.
Il sindacato ha inoltre preso atto della necessità, decretata dalle autorità sanitarie, "di concentrare alcune attività dell’Ente ospedaliero cantonale, di riorganizzare la turnistica sulle 12 ore in vari reparti di cura, di chiedere degli aumenti di percentuale lavorativa per il personale infermieristico e di superare i limiti di legge per alcuni ambiti particolarmente importanti per la salvaguardia delle vite umane".
Si comprende ovviamente la gravità del momento per l’ambito sociosanitario. "Le misure professionali e le restrizioni personali alle quali è soggetto il personale sociosanitario raccontano la preoccupazione e il momento delicato che investe tutto il Paese. In ogni caso il sindacato Vpod monitorerà le situazioni concrete e rimarrà a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore sociosanitario per discutere delle eventuali problematiche e intervenire in caso di necessità". La nota termina con l'auspicio che "la salute del personale sociosanitario sia in ogni caso attentamente tutelata anche in questa fase di emergenza".