Il comitato si è riunito per la prima volta, col compito di assicurare il governo strategico del nuovo servizio, coinvolgendo mondo del lavoro e istituzioni
È il granconsigliere Nicola Pini (Plr) a presiedere il Comitato guida costituito per preparare il terreno alla costituzione della Città dei mestieri. È il Dipartimento educazione, cultura e sport (Decs) a comunicarlo in una nota odierna. “Un progetto che finalmente diventa operativo, dopo una lunga gestazione”: è stato il consigliere di Stato Manuele Bertoli ad aprire i lavori del comitato che avrà il compito di assicurare il governo strategico del nuovo servizio. “La Città dei mestieri vuole rispondere al bisogno crescente di orientamento e supporto di giovani e adulti chiamati a muoversi in un mondo del lavoro che cambia – ha detto il direttore del Decs –. È un progetto che si fonda sulla capacità degli attori pubblici e privati di lavorare assieme per l'obiettivo di un Ticino competitivo, perché capace di valorizzare il suo capitale umano, ma anche socialmente coeso, dove nessuno sia lasciato indietro”.
“Siamo finalmente alla fase operativa e puntiamo ora a realizzare le necessarie sinergie tra i diversi servizi dell'amministrazione cantonale, e tra quei servizi, quelle aziende e quelle organizzazioni professionali per attivi nell'organizzazione di attività ed eventi” ha detto Pini dal canto suo, ricordando gli sforzi compiuti a livello politico per concretizzare il progetto. E proprio il ruolo di imprese e attori del mondo del lavoro è chiave, ai quali “offriamo non solo una piattaforma di scambio tra domanda e offerta di lavoro, ma anche un luogo dove portare i loro bisogni in termini di competenze, contribuire a orientare chi è alla ricerca di un posto di lavoro o di una formazione e infine trovare risposte adeguate ai fabbisogni di manodopera”.
Accanto a Pini, nell'ufficio di presidenza siederanno due vicepresidenti nominati nel corso della seduta di insediamento, in rappresentanza dei partner sociali: Stefano Modenini (Aiti) e Giuseppe Rauseo (Ocst). Il comitato riunisce inoltre rappresentanti dei dipartimenti cantonali coinvolti, delegati di Aiti, Sic Ticino, Ssic, Formas, Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua degli adulti, Uss e Ocst.
Il coordinatore della Città dei mestieri, Massimo Ghezzi, ha infine ricordato che l'appuntamento è per gennaio quando aprirà il servizio.