Dopo dieci anni il granconsigliere Nicola Pini lascia la guida del partito a livello distrettuale
Importante cambio al vertice del Distretto del Locarnese del Plr. Dopo 10 anni il presidente uscente Nicola Pini ha infatti lasciato il posto a Luca Renzetti, eletto dall’Assemblea distrettuale tenutasi giovedì scorso sotto la guida del Consigliere nazionale Alex Farinelli e alla presenza di un folto pubblico e di molti Sindaci e Municipali della regione. Un cambio di presidenza dopo un decennio positivo per il Plr nel Locarnese, che ha visto passare da 3 a 4 i deputati in Gran Consiglio e crescere anche la base elettorale liberaleradicale, restando il primo partito della regione.
A succedere a Nicola Pini è Luca Renzetti, 33enne, direttore di uno studio d’architettura, Consigliere comunale della Città di Locarno e primo subentrante del Distretto di Locarno in parlamento.
Nicola Pini, presidente uscente, ha tracciato un bilancio positivo della sua presidenza, con il passaggio da 3 a 4 deputati in Gran Consiglio e un aumento di oltre il 10% dei votanti Plr nella regione. Pini ha poi sottolineato l’importanza e l’efficacia del metodo di lavoro del Distretto, basato su un ampio coinvolgimento degli attori istituzionali e partitici, capace di produrre proposte e ottenere risultati. In questo senso, ha ricordato le priorità definite dall’ultime edizione del workshop del Locarnese: dal sostegno e la messa in rete delle Valli e della cultura alla valorizzazione del territorio attraversi dei progetti di paesaggio comprensoriale (ad esempio la valorizzazione del lungolago); dal potenziamento dell’offerta formativa alla valorizzazione della Caserma di Losone, passando per lo sviluppo economico, la mobilità (navigazione e infrastrutture) e il rilanco dei commerci in Piazza Grande a Locarno. “Lascio perché è il momento giusto” ha affermato Nicola Pini passando il testimone a Luca Renzetti “lascio perché quello che volevo fare è stato fatto, lascio perché vi sono tante persone che possono e devono dare il loro contributo”.
Luca Renzetti, neo presidente distrettuale, ha premesso di voler entrare in punta di piedi e di voler prima di tutto confrontarsi con le persone attive nel Distretto e nelle Sezioni per coglierne sensibilità, necessità e attese. Il nuovo presidente si è inoltre detto disposto a portare avanti i progetti definiti dal Distretto, senza paura di aggiungerne di nuovi. Tre gli spunti di riflessione del neo eletto: L’importanza e la differenza che possono fare le persone, i temi e il dialogo. Quest’ultimo aspetto, interpretato all’insegna della positività: “Ridere, non deridere; condividere, non dividere; parlare, non sparlare; ho ripreso questa interessante citazione da internet - senza trovarne l’autore - per dire che la gente è stufa di sentir dire cosa sbagliano gli altri. Non serve a nulla, non porta soluzioni, lasciamolo fare agli altri e noi continuamo ad affrontare le sfide della nostra società”, ha concluso Renzetti.
A dare le dimmissioni dal Distretto, oltre a Pini, anche Aldo Merlini, che sarà sostituito – quale rappresentante della Sezione di Ascona – da Sascha Mauro.