Mendrisiotto

Giardinieri comunali svizzeri in assemblea a Mendrisio

La città ospiterà il plenum dopo anni di assenza dal Ticino. Prevista una due giorni fra lavori e visite sul territorio

Il Parco di Villa Argentina
(Ti-Press/Archivio)
16 agosto 2024
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Se paesi e città della Sizzera si ‘vestono’ di fiori e verde è grazie a loro. Sono i giardinieri comunali che quest'anno hanno scelto il Ticino, e soprattutto Mendrisio, per la loro assemblea nazionale dopo una assenza durata parecchio tempo. Saranno oltre cento gli addetti del Verde pubblico provenienti da Oltregottardo che i prossimi 29 e 30 agosto si daranno appuntamento nel capoluogo del Mendrisiotto per il loro plenum di categoria VSSG/USSP. E Mendrisio si sta già preparando per dare loro il migliore dei benvenuti.

Il programma della due giorni della conferenza annuale è quanto mai fitto e alternerà momenti di riflessione su una attività, la cura dello spazio urbano e del territorio, sempre più sollecitata e chiamata a misurarsi con le nuove sfide dettate dai mutamenti climatici. "Il confronto tra i professionisti del ramo, lo scambio e la condivisione di pratiche e di soluzioni individuate o sperimentate con buoni esiti nelle varie regioni della Svizzera – si ribadisce in una nota di Mendrisio – sono dunque utili e vanno a vantaggio di tutti".

Nei piani messi a punto dalla squadra del Verde pubblico cittadino, guidata da David Mutti, accanto all’assemblea generale prevista a LaFilanda, sono contemplate delle passeggiate tecniche in vari punti della città al fine di mostrare l’operato di Mendrisio nella lotta alla Popilia Japonica, alla zanzara tigre e alle neofite invasive, oltre a un progetto di Smart Irrigation. Non mancherà la parte ricreativa con due pranzi collettivi, una cena di gala e la visita di alcuni luoghi di particolare attrattiva della città, come le cave di Arzo, l'area di svago Linée, sempre ad Arzo, il Parco archeologico di Tremona-Castello o il Parco del Museo Vela a Ligornetto.

Sul piano paesaggistico, del resto, Mendrisio è una realtà interessante anche agli occhi di un giardiniere. Come ricorda lo stesso sindaco Samuele Cavadini nel suo saluto al presidente Axel Fischer e ai delegati dell'Associazione di categoria, "il nostro territorio si estende su una superficie di 32 chilometri quadrati e comprende 20 zone naturalistiche d’interesse nazionale, cantonale e comunale, una zona archeologica, 18 ettari di prati, 6 ettari di campi sportivi, 30 parchi giochi e oltre 1'500 alberi ad alto fusto". Non a caso, ricorda ancora il sindaco rivolgendosi agli addetti comunali, "accanto ai ruoli più tradizionali, come l’abbellimento degli spazi pubblici e la cura delle infrastrutture sportive, la crescente attenzione e la sensibilità poste dall’opinione pubblica vi chiedono interventi concreti per migliorare il benessere della popolazione e la qualità dello spazio urbano".