Mendrisiotto

Avanti con Ticino&Lavoro: ‘A Mendrisio ci siamo’

Il movimento è intenzionato a presentare due liste, per il Municipio e per il Consiglio comunale. L'ambizione? Entrare nel legislativo

Il confronto si fa vivace
(Ti-Press)
11 gennaio 2024
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Si allunga l'elenco di partiti e movimenti che il 14 aprile prossimo sarà ai blocchi di partenza delle Comunali a Mendrisio. Anche in Città farà la sua comparsa, infatti, la lista di Avanti con Ticino&lavoro, che ha in Amalia Mirante la sua leader di riferimento. Da un anno sulla scena politica ticinese, il movimento ha intenzione, infatti, di esserci e di presentare due liste: una per il Municipio e una per il Consiglio comunale. Una decisione che fa seguito a un incontro avvenuto martedì sera a Mendrisio. Sui nomi dei possibili aspiranti si preferisce, però, prendere un altro po’ di tempo: si è ancora in fase di definizione delle candidature.

Quella di Mendrisio, del resto, per Avanti con Ticino&Lavoro potrebbe non essere l'unica esperienza di politica attiva sul territorio del Mendrisiotto. Appare, per contro, certo che non si correrà a Chiasso. Anche se negli ultimi tempi le voci si erano rincorse e si era ipotizzata una intesa con il Centro.

‘Siamo presenti là dove c'era un interesse’

Riportiamo, però, l'attenzione sul capoluogo. Come mai si punta su Mendrisio? «Stiamo procedendo un passo alla volta – ci fa notare la stessa Amalia Mirante –. Dopo le Cantonali e le Federali, se vi è la possibilità di radicarsi nel territorio e accompagnare chi si riconosce nell'opportunità di impegnarsi nella politica comunale, ben venga. Ci siamo orientati verso le realtà dove si è manifestato un interesse da parte dei cittadini e delle cittadine e dove era possibile dare una risposta positiva».

Spazio alla gente comune

Quali saranno i vostri candidati? «Siamo aperti e pronti a sostenere i cittadini che si avvicinano alla politica e che portano uno sguardo nuovo. Anche nell'ambito delle Comunali resteremo fedeli allo stile del movimento, molto vicino alle persone comuni e a tematiche pratiche e concrete». Come dire che in lista sarà difficile trovare politici di lungo corso.

Gli scenari cambiano

Ciò che è certo è che il confronto elettorale si fa frizzante in Città. E questo dopo una legislatura breve, ma intensa quanto a dossier e colpi di scena – uno su tutti il ’caso Cerutti‘ in casa Plr – e un avvicinamento alle elezioni che ha visto saltare intese come quella ’storica' fra Lega e Udc. Resta da capire a chi Avanti con Ticino&Lavoro potrà rosicchiare voti (e non è detto che lo sguardo debba volgere solo verso l'area progressista). Mirante, comunque, ammette di non avere grandi ambizioni: «Festeggeremo se riusciremo a entrare in Consiglio comunale».