A finire in manette anche un 17enne. Le manette sono scattate in due distinti interventi sull'A2 e per le vie di Mendrisio
Cinque persone sono state arrestate ieri, 22 maggio, a Mendrisio nell'ambito di due distinti interventi, in quanto sospettate di aver messo a segno negli ultimi mesi numerosi furti con scasso in abitazioni sul territorio cantonale.
A finire in manette per primi, una 21enne e un 18enne cittadini italiani residenti in Italia e un 17enne cittadino serbo residente in Serbia, fermati poco dopo le 7 sull'A2 nell'ambito di un normale controllo della circolazione da parte della Polizia cantonale. I contestuali approfondimenti hanno fatto emergere una loro possibile responsabilità in alcuni furti registrati recentemente sul territorio cantonale. Le ipotesi di reato sono di furto aggravato, danneggiamento e violazione di domicilio. La 21enne deve pure rispondere di infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale e guida senza autorizzazione essendo risultata sprovvista di patente.
Altri due arresti in tarda mattinata hanno portato in carcere una 22enne e un 17enne, entrambi cittadini serbi residenti in Italia. A far scattare l'operazione è stata una segnalazione – giunta verso le 10 alla Centrale comune d'allarme (Cecal) – di persone sospette a Comano. Dopo una prima serie di verifiche in zona, le ricerche si sono spostate verso Mendrisio, dove in via Pollini è avvenuto il fermo da parte di agenti della Polizia cantonale in collaborazione con la Polizia Città di Mendrisio. Alla vista delle pattuglie i due hanno abbandonato l'auto usata per gli spostamenti cercando di fuggire a piedi ma venendo subito intercettati. Sono per contro ancora in atto le ricerche di una terza persona. Le indagini dovranno ora accertare una loro responsabilità in diversi furti avvenuti negli scorsi mesi in Ticino. Le ipotesi di reato sono di furto aggravato, danneggiamento e violazione di domicilio.