Il Municipio propone la modifica di quattro articoli del Regolamento comunale. Emolumenti e diarie sono ancora quelli stabiliti nel 2001
Gli impegni per la gestione del Comune sono in aumento. È per questo motivo che il Municipio di Stabio, dando seguito a una richiesta della Commissione delle Petizioni, propone un adeguamento delle indennità per il sindaco, i municipali, i commissari e membri delle commissioni che si occupano di allestire i rapporti commissionali e i consiglieri comunali. Una volontà tradotta nella modifica di quattro articoli del Regolamento comunale e l’aggiunta di un nuovo articolo. Il messaggio municipale è stato licenziato all’inizio di agosto e propone appunto “un adeguamento delle indennità per coloro che si mettono a disposizione per la gestione della cosa pubblica”. I ritocchi saranno introdotti a partire dalla prossima legislatura; gli adeguamenti richiesti “avranno un impatto sulla gestione corrente tra 26mila e 35mila franchi annui”. Come spiegato dall’esecutivo in un messaggio licenziato lo scorso mese di maggio, “emolumenti, diarie e indennità sono ancora quelli stabiliti nel 2001, fatto salvo l’adeguamento al rincaro”.
Entrando nel dettaglio dei cambiamenti, nel messaggio viene spiegato che sindaco e municipali riceveranno un’indennità di 100 franchi (invece degli attuali 65) per seduta alla quale parteciperanno. “A fronte delle accresciute difficoltà nella gestione di un ente pubblico, l’impegno richiesto ai municipali è aumentato nel corso degli ultimi anni – si legge –. Le sedute del Municipio hanno una durata variabile da 2 a 3 ore settimanali. Le riunioni con terze persone che coinvolgono l’intera compagine municipale richiedono inoltre un tempo accresciuto”. Passano da 200 a 300 franchi le indennità per missioni e funzioni straordinarie di una giornata autorizzate di membri del Municipio, delle commissioni e delle delegazioni. Tariffa che viene dimezzata se si tratta di un impegno di mezza giornata. Per missioni fuori comune “saranno rimborsate le spese sopportate e giustificate”. L’esecutivo tiene a precisare che “tutte le attività che concernono l’amministrazione del Dicastero e tutte le riunioni con terze persone organizzate dal Dicastero non generano il pagamento di alcuna indennità ma rientrano nell’emolumento annuo riconosciuto”. Ritocco verso l’alto (da 50 a 75 franchi) anche per i membri delle commissioni e delegazioni municipali e i membri delle commissioni nominate dal Consiglio comunale. Il Municipio chiede inoltre “che sia riconosciuta un’indennità aggiuntiva – prevista anche a livello cantonale – per i commissari che allestiscono i rapporti commissionali, riconoscendo in questo modo l’impegno accresciuto”. La proposta è un’indennità forfettaria di 50 franchi, “fatta eccezione per i rapporti inerenti le richieste di naturalizzazione”.
La novità principale riguarda l’introduzione, con un nuovo articolo nel Regolamento comunale, di un’indennità di 100 franchi a seduta alla quale partecipano per i membri del legislativo. Sedute che “hanno una durata variabile tra 2 e 3 ore”. Il Municipio propone infine di “rivedere le modalità di adeguamento al rincaro” che avverrà “all’inizio di ogni anno secondo i criteri stabiliti per i dipendenti comunali”. Il versamento, al netto degli oneri sociali, “avviene semestralmente”.