Mendrisiotto

Mendrisio, sedute commissionali anche a distanza

Il Municipio si dice favorevole. Ma prima di modificare il Regolamento comunale, si attenderanno le indicazioni cantonali

Sedute commissionali al passo coi tempi
(archivio Ti-Press)
24 gennaio 2022
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Le sedute delle commissioni di Mendrisio guardano al virtuale, anche se “di regola” dovranno tenersi “in presenza”. Il Municipio di Mendrisio si dice favorevole alla proposta formulata con una mozione di Andrea Stephani (AlternativA) e cofirmatari. Prima di procedere alle necessarie modifiche del Regolamento comunale, il Municipio vuole però aspettare le indicazioni che arriveranno dal Cantone: la Sezione Enti locali sta infatti lavorando a una riforma tecnica della Loc, da sottoporre al Parlamento nel corso dell’anno, “volta sostanzialmente a correggere delle incongruenze di sistema e sviluppare alcuni strumenti introdotti nel periodo di pandemia”. La proposta, ricorda l’esecutivo di Mendrisio, “prende spunto dalla possibilità introdotta, durante l’emergenza sanitaria, di partecipare alle riunioni delle Commissioni del Consiglio comunale in teleconferenza, al fine di ossequiare le disposizioni anti-pandemiche concernenti gli assembramenti e il distanziamento obbligatorio”. A mente dei mozionanti, per più della metà del Consiglio comunale, mantenere questa possibilità per le riunioni “si inserisce in un contesto più ampio riguardante la digitalizzazione dell’Amministrazione comunale, tema di cui si discute da anni e sul quale sembra esserci un consenso trasversale”. Durante l’analisi della Commissione delle petizioni è emerso che “tutti sono concordi nell’affermare che la forma classica della riunione in presenza sia da privilegiare a quella della videconferenza: una comunicazione mediata da uno schermo rischia di impoverire tutto ciò che è comunicazione non verbale risultando dunque meno completa ed efficace”. È però “innegabile che la possibilità di collegarsi online permetterebbe, soprattutto ai giovani che studiano o si trovano oltre Gottardo, di partecipare e dare il proprio contributo alle Commissioni di cui fanno parte e anche il raggiungimento del quorum verrebbe facilitato”. Da qui l’accordo di inserire, al capoverso 3 dell’articolo 41 del Regolamento comunale, che “le sedute si tengono di regola in presenza”.

‘No’ al gettone di presenza a km zero

Il Municipio di Mendrisio invita invece a respingere la mozione, di Andrea Stephani e cofirmatari, che chiedeva l’introduzione di un gettone di presenza a chilometro zero, con un 10 per cento del gettone dei membri del Legislativo e degli emolumenti dei municipali versati in buoni spendibili unicamente presso i commerci locali. “Pur comprendendo lo spirito della mozione e la ricerca di metodi per incentivare e favorire il commercio locale, il Municipio è contrario all’introduzione di buoni usati come moneta virtuale per pagare le indennità previste dal Regolamento comunale”, si legge nel messaggio.

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