Varati i lavori del Centro polisportivo a Genestrerio. Concertato l’intervento dell’Esercito per il trasloco dell’ex Biblioteca accademica
Affondato il primo colpo di pala sul cantiere del Centro polisportivo SportAcademy a Genestrerio. Adesso i lavori sono davvero partiti, premiando gli sforzi di promotori e sostenitori, ai quali già sembra di toccare con mano la futura struttura che farà spazio a una rosa di associazioni e ad atleti e appassionati di ginnastica, arti marziali e arrampicata. Giusto in tempo per coordinarsi con l’arrivo del Battaglione di salvataggio 3 del’Esercito svizzero, pronto a dare una mano a smontare e rimontare la prima sede lignea della Biblioteca dell’Accademia di architettura a Mendrisio, oggi accolta a Palazzo Turconi. Un edificio progettato dagli architetti Mario Botta e Aurelio Galfetti nel 1996 e che rinasce così a nuova vita, andando a completare lo stabile ex novo che prenderà forma accanto alla sala multiuso comunale.
L’obiettivo della Fondazione guidata da Diego Solcà ora è quello di varare il Centro nella primavera del 2023. Un risultato importante raggiunto dopo anni di preparativi: era il 2015 quando un gruppo di società ginniche si sedeva attorno a un tavolo per parlare della possibilità di realizzare una palestra per la ginnastica artistica. Un primo passo verso lo sviluppo di un progetto costruito pietra su pietra - oggi, mercoledì, a posare la prima sono stati Solcà e Fernando Coltamai - e che rappresenta, di fatto, un modello di collaborazione tra sodalizi di discipline diverse. Un buon viatico per altre iniziative simili in un Distretto che è riuscito a dare vita a un Ente regionale per lo sport. A favore dell’operazione sono stati raccolti 2 milioni e mezzo, rimpinguati dal mezzo milione di credito bancario.