Il Pg Pagani non ha rilevato elementi di rilevanza penale nell'operato degli agenti della Cantonale intervenuti durante le fasi concitate
In relazione alla bagarre scoppiata durante la serata pubblica svoltasi il 25 settembre 2018 al Palapenz di Chiasso in occasione della presentazione del Centro federale d'asilo in zona Pasture, il Ministero pubblico comunica che gli accertamenti penali, scaturiti da una denuncia contro ignoti agenti della Polizia cantonale, sono giunti a conclusione. “Sulla scorta di un'attenta ricostruzione dei fatti basata su numerosi interrogatori e filmati acquisiti”, il procuratore generale Andrea Pagani ha emanato un decreto di abbandono del procedimento. “Non sono infatti emersi elementi di rilevanza penale nell'operato degli agenti” chiamati a mantenere l'ordine durante l'evento dopo le proteste messe in atto da un gruppo di persone. Contro il decreto d'abbandono l'accusatore privato ha facoltà di inoltrare reclamo entro 10 giorni. Quella sera nella sala, ricordiamo, si trovavano circa 200 persone: diversi attivisti del gruppo che durante l'estate aveva protestato per le disumane condizioni di accoglienza e stazionamento dei richiedenti l'asilo nella struttura di Camorino, hanno più volte interrotto i relatori urlando “Basta bunker!" e indirizzando loro accuse di razzismo per le modalità di gestione della politica di asilo.