Mendrisiotto

In diecimila alla Festa della musica

A Mendrisio la manifestazione centra un altro successo e vara piazza del Ponte. Sui palchi quasi 40 band in 36 ore

(Ti-Press/D. Agosta)
23 giugno 2019
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Prove generali coi fiocchi, sabato, per piazza del Ponte a Mendrisio. Si è trattato di un varo ufficioso, ma è indubbio che il binomio con la Festa della musica ha fatto il suo effetto. La manifestazione, infatti, ha centrato un “successo senza precedenti” – parola degli organizzatori guidati da Kilian Poli –, entusiasmando circa 10mila persone. Tanto è stata stimata l’affluenza di pubblico nel corso dell’intera kermesse, che ha visto sui vari palchi – dal nucleo storico alla Filanda, a Rancate – quasi 40 band nell’arco di 36 ore di musica.

Certo sino all’ultimo si è temuto che i lavori di asfaltatura della piazza, ultimati all’alba, non terminassero in tempo: a mo’ di incoraggiamento nelle giornate precedenti il ‘la’ si è anche lanciato un ‘hashtag’ (‘asfaltiamola’), diventato virale. La buona volontà degli operai è stata, però, pari a quella dei tanti volontari, decine, che si sono spesi per la buona riuscita dell’evento, come ribadito con gratitudine dai promotori. E per finire lo spazio riconquistato nel ‘cuore’ del Borgo ha aggiunto un valore in più a una Festa già unica nel suo genere, come si ricorda. Tant’è vero, annotano gli organizzatori, che si faranno delle “valutazioni sulle infrastrutture dell’intero festival. Già in queste ore è iniziata una riflessione sulle migliorie da apportare in vista del prossimo anno”.

La macchina, insomma, si è già rimessa in moto. Restano gli echi di un appuntamento che sin dall’anteprima, venerdì alla Filanda, ha fatto ben sperare. Sabato, poi, è stato un crescendo (nonostante il nubifragio mattutino), a cominciare dal pomeriggio. L’indice di gradimento, si conferma, è stato alto e per tutti gli artisti, i quali a Mendrisio trovano una piattaforma di scambio. In effetti, “l’auspicio degli organizzatori è che questi incontri possano portare a interessanti collaborazioni future e scambi musicali fra regioni e paesi”. L’appuntamento è, quindi, per la settima edizione, il 26 e 27 giugno 2020.