Nei confronti di un 20enne che possedeva 800 grammi di droga e ne aveva venduti quasi 500, la Corte ha inflitto una pena di 8 mesi di carcere
La settimana di cronaca giudiziaria si è aperta con una condanna per spaccio e possesso di droga. La Corte delle Assise criminali di Lugano, presieduta da Francesca Verda Chiocchetti, ha inflitto a un 20enne, cittadino albanese, una pena di 36 mesi, di cui 8 da espiare e il resto sospeso condizionalmente per tre anni per infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Il giovane, da novembre 2023 fino al suo arresto il 21 aprile, ha spacciato 372 grammi di cocaina e 105 di eroina. Con sé aveva in totale 800 grammi di droga. Il processo si è svolto in forma abbreviata, grazie a un accordo tra le parti: il procuratore pubblico Moreno Capella e il difensore Fabrizio Colucci. La Corte, ha spiegato Verda Chiocchetti, «ha tenuto conto della collaborazione, della sua giovane età, e dell’assenza di precedenti» e ha poi pronunciato l’espulsione dalla Svizzera per un periodo di 7 anni. L’imputato, reo confesso, ha espresso in aula il suo pentimento ed è stato riportato in carcere.