Luganese

Pse, la Città pubblichi tutti i contratti con i privati

In una lettera aperta alle autorità politiche luganesi l’Mps chiede maggiore trasparenza sul cantiere in corso a Cornaredo

Un’immagine del cantiere di Cornaredo risalente a qualche mese fa
(Ti-Press)
28 ottobre 2024
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Il Movimento per il socialismo (Mps) torna alla carica sul Polo sportivo e degli eventi (Pse) con una serie di critiche e richieste rivolte al Municipio di Lugano e al Consiglio comunale, che le hanno ricevute sotto forma di lettera aperta. Una lettera aperta attraverso la quale si chiede “la pubblicazione integrale dei 9 elementi contrattuali contenuti nell’allegato 1 dell’accordo di Partenariato pubblico-privato (Ppp) siglato dall’Esecutivo di Lugano e da Hrs-Credito svizzero (oggi Ubs) finora secretati, ai quali non ha nemmeno potuto avere accesso il Consiglio comunale”.

Secondo l'Mps, “si tratta di documenti verosimilmente assai importanti, come per esempio le Condizioni del concorso per investitori (Fase 2) e l’offerta completa e definitiva con i nove elementi contrattuali, alla cui diffusione si oppongono sia la Città sia il suo partner privato”. Inoltre, viene chiesta “la pubblicazione trimestrale sul sito della città di Lugano dei dati relativi all’avanzamento dei lavori, in particolare per quanto riguarda l’evoluzione dei costi; la pubblicazione di qualsiasi modifica sostanziale del progetto di massima del Pse, con le spiegazioni di queste scelte e le misure alternative previste; la pubblicazione dettagliata delle gare di appalto secondo i principi della Legge sulle commesse pubbliche (LcPubb); la pubblicazione integrale di tutte le offerte giunte al gruppo Hrs sulla base della LcPubb e la pubblicazione integrale della delibera d’appalto, con tutti i prezzi relativi per ogni posta.

L’Mps, vorrebbe che si evitasse quanto capitato con “il sorpasso dei costi di 15 milioni dell’Arena Sportiva, che ha avuto come conseguenza lo stravolgimento del progetto del Palazzetto dello Sport (trasformato in una sorta di sarcofago, una struttura senza finestre, dominata dall’illuminazione artificiale), a causa del meccanismo di equilibrio dei costi, fissato nel discutibile accordo di Ppp. Al Consiglio comunale di Lugano, “che finora ha svolto sostanzialmente il ruolo di spettatore”, l’Mps chiede di attivarsi, in particolare dedicando al Pse una seduta straordinaria: sarebbe l’occasione per una discussione pubblica di bilancio sui problemi che stanno accompagnando la progettazione e la realizzazione del Pse1 e sullo strumento del Ppp che sembra destinato ad accompagnare altri progetti futuri della Città”.

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