Luganese

Gtl Sa e le due condanne? ‘Nessun impatto sul cantiere Pse’

Il sindaco di Lugano Michele Foletti replica alle critiche anonime sui problemi interni all'Hrs legati ai costi lievitati e alle critiche dell'Mps

Il cantiere Pse a inizio febbraio scorso
(Ti-Press)
20 marzo 2024
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Non smette di far discutere il cantiere del Polo sportivo e degli eventi (Pse). Da una parte, su tio.ch, è apparso un articolo sui problemi dell’Hrs, basato su una fonte anonima, che parla di costi lievitati del 30% rispetto al preventivo di massima, pari a quasi 3 milioni di franchi. Dall’altra, la condanna di un collaboratore e di un dirigente della Gtl Sa, ditta di Gravesano, che nel 2020 hanno percepito indebitamente indennità per lavoro ridotto pari a quasi 300’000 franchi, ha scatenato la presa di posizione dell’Mps, intitolata ‘Pse. Municipio di Lugano, se ci sei batti un colpo…’.

Interpellata dalla ‘Regione’, Hrs ci spiega che “alcune offerte ricevute mostravano, per una serie di ragioni, importi superiori a quelli a preventivo. Come avviene di regola in casi simili, Hrs sta ottimizzando con i suoi partner i progetti e non esclude di rimettere a concorso alcuni puntuali lavori. Nell’articolo (di tio, ndr.) si afferma che i contribuenti sarebbero chiamati probabilmente alla cassa per dei ‘sovraccosti’. Falso: secondo il contratto di Parteneriato pubblico privato (Ppp), Hrs si assume completamente qualsiasi rischio di costo”.

In merito ai presunti problemi dell’impresa di Frauenfeld, che si aggiudicò il concorso indetto dalla Città per la realizzazione del Pse, e alle possibili implicazioni per Lugano, il sindaco Michele Foletti spiega che «il Municipio è stato informato dall’Hrs che nel concorso relativo a degli impianti c’è stato un problema di costi con le offerte rientrate. Chiederemo altre spiegazioni e come valutano le critiche. Comunque, sono loro che dovranno prendere misure affinché i costi rientrino». Il sindaco ricorda che «l’accordo di partenariato pubblico privato tra Città e Hrs indica un tetto massimo dei costi. Il Municipio ha facoltà di verificare la contabilità: se un costo risultasse inferiore a quanto previsto, i 2/3 andrebbero a favore della Città, un terzo andrebbe ai privati. Nel caso i costi fossero superiori a quanto pattuito, il totale dell’onere ‘supplementare’ andrebbe a carico di Hrs».

Rispetto invece alla Gtl Sa, ditta attiva al Pse, Foletti è tutto sommato tranquillo: «Controlliamo l’idoneità dei fornitori, verifichiamo la documentazione per ogni delibera e che Hrs paghi i fornitori. La Gtl Sa è risultata idonea. Le condanne a due dipendenti, in base alla legge sulle commesse pubbliche, non inficiano l’idoneità della società».

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