Visita di cortesia a Palazzo Civico, mentre si stanno intensificando le relazioni e gli scambi a livello culturale, economico e turistico
Il vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco ha ricevuto oggi per una visita di cortesia a Palazzo Civico S.E. Mridul Kumar, Ambasciatore dell’India in Svizzera, accompagnato da una delegazione dell’ambasciata. All’incontro erano presenti anche Luca Albertoni, Direttore della Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti) e Monica Zurfluh, Responsabile del servizio Commercio internazionale della Cc-Ti. La discussione ha identificato il comune interesse nel promuovere il benessere delle rispettive popolazioni, in particolare attraverso l’intensificazione degli scambi a livello culturale, economico e turistico, come pure la necessità di favorire il dialogo e la pace in un’epoca di tensioni e incertezze, complice il fragile equilibrio a livello mondiale aggravato dai conflitti in corso in Ucraina e Medio Oriente.
Badaracco ha presentato Lugano come una città aperta al confronto, in cui convivono e portano reciproco arricchimento 140 nazionalità: “Lugano ha una tradizione storica importante di apertura e attenzione verso il prossimo e desidera continuare a essere un crocevia per la difesa del diritto di tutti i popoli alla giustizia e alla pace. Promuoviamo e sosteniamo iniziative e progetti che contribuiscono a favorire il dialogo fra culture, coinvolgendo nella riflessione le scuole, le istituzioni e le realtà associative che formano la nostra vita civica e di relazione”. Dal canto suo, l’ambasciatore Mridul Kumar ha sottolineato la qualità delle relazioni e dei contatti che la Svizzera, Lugano e il Ticino intrattengono con l’India. Le relazioni bilaterali si stanno intensificando: l’accordo di partenariato economico e commerciale sottoscritto tra l’India e i Paesi dell’Aels lo scorso marzo a Nuova Delhi favorirà l’accesso al mercato e incentiverà la cooperazione e gli scambi; l’incremento dei flussi commerciali e degli investimenti creerà nuove opportunità di crescita. Questo accordo, sottoposto a ratifica, dovrebbe entrare in vigore nell’autunno del 2025.