L’ambasciatore d’India Mridul Kumar ricevuto a Locarno

Visita fulminea, quanto gradita e di spessore, lunedì 9 ottobre a Palazzo Marcacci. Una delegazione del Municipio di Locarno ha accolto nella sede del Comune sua eccellenza l’ambasciatore d’India in Svizzera, Mridul Kumar, che per l’occasione è stato invitato a lasciare una traccia indelebile del suo passaggio, firmando il Libro d’oro della Città.

L’apertura e lo spirito d’accoglienza nei confronti di altre culture e popoli e – proprio in questi giorni in cui i media mondiali diffondono notizie di nuovi venti di guerra – la pace. Questi i temi principali che hanno caratterizzato la visita di Kumar. A fare gli onori di casa i municipali Nancy Lunghi (capodicastero socialità, giovani e cultura) e Nicola Pini (capodicastero sviluppo economico e territoriale). «Locarno è storicamente una città aperta sul mondo, che cerca costantemente di promuovere il dialogo e il confronto fra popoli e culture. E Locarno è anche Città della Pace», ha sottolineato Pini, rimarcando le ultime notizie di conflitti e ripercorrendo i colloqui del Patto della Pace svoltisi a Locarno nel 1925, all’origine di quel “esprit de Locarno” oggi ancora citato. «Ma la nostra è anche Città del cinema, con il suo Festival del film. Una vetrina internazionale, ma pure uno sguardo sul mondo e una promozione di dialogo e riflessione», ha aggiunto segnalando la moltitudine di proiezioni di film indiani presenti alla kermesse pardata e, negli scorsi anni, due produzioni di Bollywood girate proprio a Locarno, che hanno portato indotto economico alla regione e al contempo hanno fatto conoscere Locarno e il Ticino a milioni di indiani.

«È ammirevole l’impegno che l’ambasciata indiana in Svizzera mette nel trasmettere, far conoscere e far comprendere la propria cultura all’estero», gli ha fatto eco la collega Lunghi. La cultura di una nazione, l’India, che con i suoi 1,4 miliardi di abitanti è la più popolosa al mondo assieme alla Cina. La municipale ha sottolineato questo aspetto ricordando con piacere l’evento promosso dall’ambasciata per celebrare la giornata internazionale dello Yoga, proprio questa estate al Parco della Pace. Un momento che ha permesso alle persone partecipanti di scoprire quanto questa pratica sia profonda e ricca di valore, unendo corpo e spirito.

L’ambasciatore d’India in Svizzera si è dimostrato raggiante per l’ospitalità ricevuta. Un’ospitalità che assume simbolicamente ancora più valore proprio di questi tempi. «Il Ticino offre un territorio davvero bellissimo – ha aggiunto –. Tornerò per il Festival del Film e mi impegnerò per promuovere in questo contesto il cinema d’arte indiano».

Approfittando dell’incontro di Palazzo Marcacci, l’ospite è stato invitato ad apporre la propria firma sul Libro d’oro della Città, che nel corso degli anni ha raccolto nomi e pensieri di oltre cento personalità illustri, dai reali di Svezia fino al presidente della Confederazione Ignazio Cassis, passando per diversi esponenti del corpo diplomatico, imprenditori, autorità religiose, politici di livello cantonale, nazionale, internazionale e molti altri. E ora, il prezioso libro contiene anche la firma, e la dedica, di Mridul Kumar.