Giovani in città, tutti d'accordo: l'offerta è da migliorare

La Città di Lugano deve fare di più per i giovani: è un rapporto unanime quello della commissione della Gestione in merito alla mozione interpartitica (primo firmatario Paolo Beltraminelli, del Centro). Una mozione, sottoscritta da altri 24 consiglieri comunali, scaturita dal un sondaggio effettuato dalla sezione giovani del Centro che aveva coinvolto 570 giovani tra i 14 e i 25 anni, ai quali erano state poste 27 domande. L’esito dell’inchiesta era stato presentato ai media e aveva messo in evidenza l’esigenza di maggiori spazi e di luoghi, aperti o chiusi, che permettano ai giovani di organizzare autonomamente momenti del proprio tempo libero, favorendo occasioni di incontro, aggregazione, socializzazione.

Comunicazione da rivedere

Ebbene, i relatori del rapporto della Gestione (Danilo Baratti dei Verdi e il leghista Andrea Sanvido) ritengono che la mozione possa essere accolta, almeno parzialmente, e condividono la proposta di incaricare il Municipio di allestire un di un Piano dell’offerta giovanile durante il tempo libero. Il rapporto sposa i risultati dell’inchiesta che portano in primo piano la questione degli spazi e quella dell’offerta notturna del trasporto pubblico nel fine settimana, entrambe ritenute insoddisfacenti. Note critiche sono poi dedicate alla comunicazione della Città, che sarebbe da ripensare e da orientare verso i canali correntemente usati dalle giovani generazioni. Il Municipio è invitato inoltre a coinvolgere i giovani stessi nell’elaborazione delle strategie comunicative e nella definizione del Piano dell’offerta giovanile, che sarebbe da elaborare e aggiornare e periodicamente.