Lugano, si dedichi una via ai Beretta Piccoli
È quanto richiede un’interrogazione al Municipio per ricordare la storica famiglia patrizia, ancora oggi molto nota in città
Una famiglia storica per Lugano. E un cognome ancora oggi molto conosciuto in città. Per onorare questa famiglia presente sicuramente dal 1736, anno della creazione della ‘conceria Beretta Piccoli’, Raoul Ghisletta (Ps) e i cofirmatari Gian Maria Bianchetti (Lega) ed Edoardo Cappelletti (Pc) interrogano il Municipio per creare una via con questo cognome.
La storia della famiglia
La fortuna della famiglia Beretta Piccoli si deve molto probabilmente al ramo Beretta: nel 1736 fondarono a Viganello la conceria ‘Beretta Piccoli’ anche se a quell’epoca le due famiglie ancora non erano fuse. Il cognome nacque in seguito grazie al matrimonio tra Salvatore Beretta (1767-1827) e Rosa Piccoli (1776-1833), quando, probabilmente entrambi, decisero di unire i loro cognomi, in quanto la sorella di Rosa, Francesca Piccoli sposò Giacomo Beretta (cugino di Salvatore). La conceria restò a Lugano fino al 1898 e a causa del primo piano viario della Città, si trasferì a Viganello dove proseguì la sua attività fino al 1960, data della sua chiusura.
Interrogazione
Battista Beretta Piccoli, sindaco di Viganello 1902-1955
Nel Patriziato luganese dall’Ottocento
Nel 1804 invece, a seguito dell’Atto di Mediazione, la famiglia Beretta Piccoli, così come le famiglie Vegezzi, Luvini, Magatti, Brentani e Guioni, approfitta delle facilitazioni introdotte dalla Costituzione data al Ticino dal Primo Console ed entrano a far parte del Patriziato luganese. Data l’importanza negli anni passati di questa famiglia e il suo legame con la città, soprattutto con Viganello dove Battista Beretta Piccoli fu sindaco fino al suo prematuro decesso in un incidente automobilistico nel 1955, i tre consiglieri comunali chiedono al Municipio se sia possibile ipotizzare la creazione di una via per ricordare la famiglia e se sia possibile apporre una targa commemorativa, o una piccola descrizione storica, sulla cappella raffigurante la Madonna a Villa Costanza, eretta grazie a importanti donazione da parte dei Beretta Piccoli.
