Ci sono le stesse persone a capo di alcuni bar sorteggiati per le casette. La Città spiega: ‘La contabilità e le tassazioni sono distinte’
Tra i requisiti imposti dal comune per candidarsi all’affitto di una casetta a “Lugano Marittima”, c’è quello per cui “ogni datore di lavoro/società ha la possibilità di proporre la propria candidatura con un solo esercizio pubblico”. Così ci hanno spiegato congiuntamente il capo Divisione eventi e congressi, Claudio Chiapparino, e il capodicastero Cultura, sport ed eventi Roberto Badaracco. In teoria, questo dovrebbe garantire equità e parità di trattamento, ma in pratica non è andata così.
Tra i sorteggiati per la scorsa edizione figuravano i ristoranti/bar ‘La Dispensa’ e ‘Osteria Convivio’, rispettivamente situati in via della Posta 2 e 4 in centro città. Nomi e locali diversi, quindi, eppure la proprietà è la stessa. I registri Dns (Domain Name System) dei siti internet dei due locali consentono, con una semplice ricerca, di trovare informazioni che lasciano poco spazio al caso. Quello di ‘La Dispensa’ (‘ladispensa.ch’) rimanda all’e-mail generale del management del ‘Convivio’, quello di quest’ultimo (‘convivio-lugano.ch’) riporta invece la e-mail, con nome e cognome, di un ex fiduciario già noto alla cronaca giudiziaria ticinese e non solo.
La donna italiana residente a Lugano che, a Registro di commercio (Rc), figura come “amministratrice unica” della ‘Convivio Sa’, di un’altra Sa con recapito al numero civico di ‘La Dispensa’, nonché di due Sa che gestiscono altri due noti ritrovi cittadini, sarebbe quindi una prestanome: di lei non c’è traccia in internet. Nostre fonti confermano infatti che il proprietario è l’ex fiduciario, il quale era presente a “Lugano Marittima” prima dell’apertura dell’evento, insieme a funzionari della Divisione eventi. Dinamica simile per altri due locali sorteggiati, cioè ‘Auberge Piano Bar’ in Corso Pestalozzi 21 e ‘Bar Pinard’ in Piazza Molino Nuovo 5. Come si legge a Rc, “socio e gerente” della ‘Pinard Sagl’ è Matteo Colafrancesco, fiduciario italiano (iscritto all’albo ticinese) nonché consulente finanziario con ufficio in città. Stessa funzione risulta ricoprirla presso ‘Omnia Swiss Entertainment Sagl’ il cui recapito rimanda alla ‘Auberge’, così come i registri telefonici online. Le due Sagl peraltro condividono un altro socio in comune.
Chiapparino e Badaracco premettono quali sono i requisiti e le condizioni per poter partecipare all’evento, che riassumiamo: rispetto del Contratto collettivo di lavoro (Ccl) nazionale del settore; affiliazione a GastroLugano o Hotelleriesuisse e attività a Lugano; esperienza del gerente presso festival, concerti eccetera; attività iscritta a Rc da almeno quattro anni con sede a Lugano; datore di lavoro con sede o domicilio a Lugano; infine, come detto, un solo bar/ristorante candidato per ogni datore di lavoro e/o società. Secondo il funzionario e il politico, si tratta di un “metodo oggettivo di selezione”, che eviterebbe proprio i doppioni. Tuttavia, precisano ancora, “valutare la proprietà delle società risulta impraticabile, poiché è un problema facilmente aggirabile, considerando che le società possono essere amministrate da fiduciarie, ad esempio. Ricordiamo inoltre che, anche se la proprietà della società dovesse essere la stessa persona o gruppo di persone, le due contabilità e le relative tassazioni sono chiaramente distinte”.