Il fatto di sangue è avvenuto a luglio del 2022, all’esterno del Blu Martini di Lugano. L’accusa ipotizza il duplice tentato omicidio intenzionale.
Dovrà rispondere di duplice tentato omicidio intenzionale, il 19enne algerino che il 10 luglio del 2022 aggredì con un coltellino due persone, ferendone una 20enne, all’esterno del Blu Martini di Lugano. Lo rivela la Rsi, che anticipa il rinvio a giudizio situandolo ai primi di giugno. Secondo l’atto d’accusa stilato dalla procuratrice pubblica Anna Fumagalli, il 19enne avrebbe dapprima cercato di colpire un altro giovane al collo, per poi infierire sul mento e sull’avambraccio della ragazza.
Tuttavia, la difesa contesta l’ipotesi di reato, così come parte della dinamica ricostruita dagli inquirenti. L’imputato – difeso dall’avvocato Ryan Vannin – avrebbe reagito a un pestaggio subito all’interno della discoteca, dove sarebbe stato picchiato dagli amici della 20enne. Nel filmato della videosorveglianza lo si vede mentre insegue la ragazza, che negli istanti precedenti lo avrebbe minacciato con una bottiglia. Lui sostiene di avere agito spinto dalla rabbia e dai fumi dell’alcol. Quanto al giovane rimasto illeso, nega di averlo mai voluto colpire.
Il cittadino algerino dovrà rispondere inoltre di soggiorno illegale. Pur avendo ricevuto l’ordine di lasciare la Svizzera, avrebbe infatti continuato a risiedere a Bellinzona. A giudicarlo, sarà la Corte delle Assise Criminali presieduta dalla giudice Francesca Verda-Ciocchetti, che sarà composta anche dagli assessori giurati. Tradotto: la richiesta di pena per il 19enne, che sta già espiando anticipatamente la pena, sarà superiore ai cinque anni.