Il suo acronimo significa ‘Large Unified Modern Infrastructure’ e aiuterà gli scienziati di una decina di Paesi a risolvere le sfide globali
È stato inaugurato il supercomputer Lumi, di proprietà dell’EuroHPC Joint Undertaking e gestito da un consorzio di dieci Paesi. In qualità di membro del consorzio, il Cscs di Lugano festeggia quella che è stata considerata una ‘pietra miliare’ con i colleghi di Kaajani, in Finlandia. Lumi è il primo supercomputer di classe pre-exascale attualmente il più potente d’Europa. Il suo acronimo significa "Large Unified Modern Infrastructure" e aiuterà gli scienziati a risolvere le sfide globali e a promuovere una trasformazione verso energie verdi e rinnovabili.