Uno degli autogestiti riferisce del prelievo del Dna di alcune delle 11 persone fermate, un abuso in caso di accuse di violazione di domicilio e sommossa
La giovane rimasta sul tetto è scesa ed è stata portata via. Un autonomo sostiene che, ad alcune delle 11 persone fermate (nel frattempo tutte sono state rilasciate, ndr), la polizia abbia prelevato saliva, capelli e Dna, con tanto di benestare del procuratore. E di fronte alle accuse di violazione di domicilio e sommossa, sarebbe un abuso. Intanto, il presidio ha annunciato che fra poco si sposterà in via Bossi davanti al posto di polizia.
La giovane, ricordiamo, aveva espresso al vicesindaco Roberto Badaracco, recatosi sul posto, la richiesta della liberazione dei due occupanti arrestati dalla magistratura a seguito del ferimento di un agente e delle altre persone fermate, oltre a quella del recupero degli effetti personali.