Luganese

Ex Macello, l’Mps: ‘Intervento per nulla proporzionato’

Anche il gruppo Lega in Consiglio comunale prende posizione, criticando l’atteggiamento della Prima cittadina

(Ti-Press)
30 dicembre 2021
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In merito allo sgombero dell’ex Macello avvenuto questa mattina alle 5, il Movimento per il socialismo (Mps) esprime “condanna per la violenza dell’azione della polizia nell’affrontare e nello sgomberare le persone che ieri hanno occupato il sedime dell’ex Macello. Ci pare di poter affermare che l’intervento non sia stato per nulla proporzionato”. Per l’Mps, “era evidente fin dall’inizio” che l’occupazione “non potesse che avere (anche per ragioni obiettivi e strutturali) una dimensione puramente simbolica, tesa soprattutto a mettere l’accento sul fatto che da parte del Municipio di Lugano e dei suoi partiti non si sia mostrata, a ormai diversi mesi dalla demolizione del centro sociale autogestito il Molino, alcuna volontà di mettere a disposizioni spazi adeguati affinché quella esperienza – a parole giudicata positiva da molti – potesse e possa continuare”. Ancora una volta, “alla conclamata volontà di ‘dialogare’ è seguita, come a fine maggio, la pura e sola repressione”. A mente dell’Mps, è “responsabilità del Municipio e dei suoi partiti fare proposte concrete di luoghi che potrebbero permettere la continuazione dell’esperienza dell’ex Macello”.

La Lega, ‘la Prima cittadina è in grado di assolvere ai suoi doveri?’

“La Signora Prati dovrebbe ricordarsi che la decisione di non più mantenere l’autogestione all’ex Macello è stata votata proprio dal Consiglio comunale che lei presiede. Il minimo che ci si possa attendere è quindi il rispetto di una decisione democratica presa a grandissima maggioranza”. Il gruppo Lega in Consiglio comunale a Lugano prende posizione sulle dichiarazioni rilasciate da Tessa Prati – “in qualità di Prima cittadina e non a titolo personale” – in merito alla ri-occupazione parziale dell’ex Macello di Lugano. Il gruppo si chiede se Tessa Prati “sia in grado di assolvere ai doveri che la carica di primo cittadino richiede: il minimo che ci si possa attendere è il rispetto di una decisione democratica presa a grandissima maggioranza. E invece no, la presidente si è scagliata contro il Municipio”. Oltre a dare “pieno sostegno” al Municipio di Lugano, il gruppo Lega ricorda che “il progetto di riqualifica dell’ex Macello è proprio della municipale socialista”.

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