Luganese

Lugano, lavori forestali durante l’inverno

Operazioni di taglio ed esbosco saranno effettuate nel comparto di Barbengo, del Monte Boglia, presso Cadro, a Gandria e in Val Colla

Il bosco e lo scenario autunnale
(Ti-Press)
17 novembre 2021
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La Città e la Sezione forestale del Dipartimento del territorio annunciano lavori forestali che saranno eseguiti questo inverno. A Lugano l’area boschiva copre circa il 63% della superficie totale, rappresenta un bene collettivo da gestire con cura e secondo il principio dello sviluppo sostenibile. Operazioni di taglio e di esbosco saranno effettuate nel comparto del Monte Boglia, presso Cadro e Gandria, mentre i lavori di esbosco in località Pangara consentiranno una migliore gestione del bosco a monte del nucleo di Cureggia. Gli interventi selvicolturali promuovono la cura del bosco che svolge la fondamentale funzione di protezione contro i pericoli naturali; sono previsti anche alcuni diradamenti selettivi per favorirne il rinnovamento. I tagli pianificati consentono alla luce di arrivare al suolo, favorendo così la crescita di novellame e migliorando al contempo la qualità del sottobosco, ecologicamente più ricco e strutturato. È previsto il taglio di circa 4’000 m3 di legname, che sarà esboscato principalmente con teleferica forestale; laddove non è possibile, come nel comparto di Gandria, sarà impiegato l’elicottero. Il materiale sarà utilizzato principalmente come legname da ardere, favorendo così l’economia del legno locale e l’uso di una risorsa rinnovabile. Un intervento analogo è previsto anche nel comparto forestale a monte di via delle Scuole a Barbengo, per garantire la funzione di protezione del bosco e ridurre il pericolo generato dalle pareti rocciose. In questo comparto gli alberi pericolanti saranno abbattuti. Previste pure opere di premunizione. È programmato il taglio di circa 700 m3 di legname, esboscato principalmente con l’elicottero. Nei boschi dei Patriziati di Davesco-Soragno e di Cimadera verranno effettuati tagli finalizzati alla raccolta di legna da ardere. Il Patriziato di Colla, con il sostegno finanziario della Città, interverrà nei boschi a ridosso della chiesa di San Pietro e Paolo per valorizzare la selva castanile. Il Consorzio Valli del Cassarate proseguirà invece con gli interventi di cura delle piantagioni nella Val Crana, tra Signôra e Colla. Gli interventi potranno generare rumore e comportare la chiusura di accessi e di sentieri.