Al via un lavoro di esbosco a monte dell’abitato della frazione onsernonese. L’intervento selvicolturale necessario per la precarietà del pendio
Il bosco di protezione a monte dell’abitato di Mosogno denota un forte degrado e una marcata instabilità. Il crollo di alberi e sassi minaccia le abitazioni e la strada. Nel 2018 il Comune ha approvato un credito per un progetto selvicolturale sussidiato in questo comparto boschivo, dove si vuole favorire lo sviluppo di un bosco giovane più stabile. Dal lato pratico durante i lavori saranno tagliate tutte le piante pericolanti e di grosse dimensioni. Data la situazione del bosco, la pericolosità del ripido pendio, la presenza di abitazioni e della linea elettrica, risulta indispensabile l’impiego dell’elicottero verso il piazzale “Tre Cappelle”. I lavori risultano impegnativi e si procederà anche con il taglio in pianta (smontaggi) e l’esbosco diretto tramite velivolo. I lavori inizieranno a metà novembre per protrarsi per circa 2 mesi, le condizioni meteo e/o l’evoluzione della pandemia potrebbero evidentemente portare a una dilatazione dei tempi o a uno stop.