Luganese

La pandemia non ha frenato l’ascesa al pan di zucchero

Calano del 33% i passaggi in funicolare sul San Salvatore rispetto al 2019. Gli ottimi risultati del passato hanno aiutato a superare il periodo più difficile

Verso la vetta
7 ottobre 2021
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Posticipata causa Covid, mercoledì 6 ottobre ha potuto svolgersi in presenza la tradizionale assemblea generale della società funicolare San Salvatore. “Il 2020 è stato un anno segnato da tre mesi di stop forzato a causa della pandemia”, si legge nel comunicato. “In seguito l’attività è ripresa con l’estate contrassegnata da un ricco programma d’iniziative e progetti proseguiti fino in autunno. Successivamente le attese frequenze e gli introiti preventivati per il periodo invernale sono stati pesantemente condizionati dalla chiusura pandemica della ristorazione permessa in vetta solo con un servizio take-away”. A far vedere il bicchiere mezzo pieno ai responsabili ci sono i risultati d’esercizio conseguiti in passato, che hanno consentito di mettere fieno in cascina e permesso di affrontare l’ostico 2020 con più consapevolezza e fiducia. I passaggi in funicolare si sono assestati a 140’914 con una diminuzione del 33% (nel 2019 erano 210’000 i passaggi) mentre gli introiti di trasporto hanno generato 1 milione e 263mila franchi con una diminuzione del 34% pari a un meno 670mila franchi. Malgrado il forte calo l’utile netto d’esercizio si è assestato a circa 15mila franchi. Il rendiconto annuale 2020 è stato approvato all’unanimità dai soci presenti. Quest’anno l’impianto chiuderà anticipatamente l’esercizio domenica 17 ottobre per eseguire l’importante risanamento del viadotto sovrastante la linea Ffs a Paradiso. La stagione terminerà con la tradizionale “raclettata a volontà” servita al Ristorante Vetta. Il San Salvatore sarà di nuovo accessibile da sabato 4 dicembre con l’esclusiva offerta di apertura invernale della struttura.