Luganese

Annegamenti alla Foce: un piano d'informazione e prevenzione

Lo richiede con una mozione il Ps di Lugano per aumentare la sicurezza degli utenti alla luce della tragedia di giovedì sera

Foce, il pericolo non è segnalato a sufficienza
(Rescue Media)
5 luglio 2021
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Serve un piano di informazione e prevenzione del rischio di annegamento alla Foce. Ne è convinto il Ps di Lugano che ha presentato una mozione (primo firmatario, Raoul Ghisletta). "Alla luce dei tragici annegamenti alla Foce del Cassarate con la presente mozione si chiede al Municipio di Lugano di sottoporre al legislativo la richiesta di un credito per implementare un piano d'informazione e prevenzione rivolto agli utenti" - scrivono i promotori. L'iniziativa fa seguito ai troppi, ripetuti (tre nell'arco degli ultimi anni) annegamenti nelle acque del Ceresio, segnatamente alla Foce, un luogo ad alto rischio per bagnanti del luogo e, soprattutto, per i turisti cui le insidie delle correnti, dell'incontro tra fiume e lago, del cambiamento repentino delle temperature, della profondità delle acque non sono sufficientemente note. L'ultimo caso giovedì sera, quando un 50enne eritreo domiciliato a Lugano ha tratto in salvo dalle acque suo figlio in difficoltà, annegando poi inghiottito dalle acque, davanti agli occhi della moglie e di un paio di famiglie della stessa comunità africana. "Per aumentare la sicurezza degli utenti e considerando anche l’importanza del turismo a Lugano", il Ps invita pertanto il Consiglio comunale ad approvare la mozione.

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