Mozione targata Ppd chiede di sviluppare una nuova concezione degli spazi e di tradurla in uno strumento per far conoscere i percorsi
Si allestisca una mappa della mobilità lenta a Lugano. È quanto chiedono tramite una mozione presentata di recente al Municipio e al legislativo da Federica Colombo, Marco Ferretti, Angelo Petralli, Michele Malfanti, Benedetta Bianchetti e Michel Tricarico, consiglieri comunali del gruppo Ppd e Generazione giovani tramite una mozione. Una mozione che muove dalla constatazione che il problema del traffico veicolare privato rimane quello di prima, non ha subito variazioni. Nemmeno In questo periodo straordinario di cambiamento della vita quotidiana e del suo ritmo che permette di percepire i luoghi che frequentiamo abitualmente con altri occhi: gli spazi della vita privata diventano luoghi di lavoro, i marciapiedi diventano caffè, bar e ristoranti, possiamo trovare un posto comodo sui mezzi. Occorre quindi, secondo i mozionanti, un anche nuovo sguardo ed è necessario che Lugano si attivi per sviluppare una nuova concezione dei suoi spazi nei confronti della questione della mobilità. Oggi, la questione della mobilità lenta quale complemento al trasporto, sia pubblico che privato, tende a dare nuova forma alla ricerca di soluzioni. La conoscenza del territorio della grande Lugano assieme ai suoi dintorni va migliorata e vanno sfruttate le grandi potenzialità che offre alla vita attiva e ricreativa. Ciò significa che la Città è chiamata a dotarsi di strumenti per la progettazione, la gestione e la promozione di questi luoghi. Un primo passo è sicuramente quello di creare uno strumento che permetta di conoscere i percorsi della mobilità lenta e dei luoghi particolari che si possono attraversare e/o raggiungere. Come? Tramite uno strumento di facile fruizione e lettura: ad esempio un'app informatica scaricabile anche sul telefonino.