Tra le possibili cause della tragedia c'è anche chi parla di corse automobilistiche. La Polizia: "non si tratta di una zona particolarmente pericolosa"
Pezzi di vetro sparsi a terra. Segni di uno schianto chiaramente visibili sul pilone di cemento, le cui viti sono schiacciate. TRacce sull'asfalto. È questo lo scenario che ci si presenta davanti quando raggiungiamo il luogo dell'incidente avvenuto ieri sera, nei pressi del Centro Lugano Sud. Sul posto abbiamo incontrato alcuni giovani, venuti a conoscenza dei fatti grazie al tam tam dei social, e giunti qui per depositare dei fiori. Appaiono molto scossi da quanto è accaduto, e il loro pensiero è rivolto sia ai ragazzi coinvolti nell'incidente, sia alle loro famiglie. «Due minuti dopo il fatto, siamo arrivati io e alcuni amici per fumare una sigaretta ai parcheggi dell'Ikea - racconta una ragazza a laRegione -. Stavano arrivando tante pattuglie. Credevamo che avessero chiamato per disturbo della quiete pubblica, mentre invece la polizia continuava a girare dietro la stradina dell'uscita dell'Ikea. Per curiosità ci siamo avvicinati e poco distante da noi si vedeva la Volkswagen Polo bianca ribaltata in mezzo a una stradina. Sentivo piangere e gridare di dolore. Si intravedeva vicino la vettura una persona che urlava, la stavano mettendo su una barella. C'erano ragazzi che piangevano con le mani e i vestiti pieni di sangue. Ho pregato di non conoscere la persona deceduta. Mi si è spezzato il cuore».
Sindaco Ramelli: 'si sentono rumori di notte, ma si presume provengano dalla strada'
Tra le varie ipotesi sulle cause dell'incidente, c'è anche chi parla di una zona nota per bravate notturne e corse automobilistiche. Un fenomeno abbastanza noto nella regione e di cui si discute da anni con riferimento alla zona dei centri commerciali di Grancia durante le ore serali e notturne. A tal proposito la Polizia cantonale, da noi contattata, afferma che non si tratterebbe di un'area «particolarmente pericolosa». Sul portale di Tio sono tuttavia apparse indiscrezioni in merito, confermate anche da un residente. «Nulla lasciava presagire a ciò che è accaduto ieri sera - rileva Paolo Ramelli, sindaco di Grancia -. Fossero giunte delle segnalazioni in Municipio, avremmo agito di conseguenza. Certo, a volte durante la notte si sente il rumore di macchine in movimento, ma si presume che viaggino sulla strada, non all'interno di aree private». La polizia informa inoltre che tre dei quattro giovani coinvolti nell'incidente sono stati dimessi. Uno di loro è invece ancora ricoverato in gravi condizioni.
Da nostre informazioni non confermate, questa sera nella zona era previsto un raduno di giovani con le moto.