Un gruppo di giovani stava consumando canapa in zona università. All'arrivo degli agenti, un 16enne cerca di fuggire ma viene fermato con maniere forti.
Un fermo alquanto 'muscoloso' e scatta la denuncia nei confronti dell'agente (o degli agenti) coinvolto. Stiamo parlando dell'intervento di una pattuglia della Polizia della Città di Lugano effettuato ieri sera fra le 18.30 e le 19 in zona Università della Svizzera italiana a Lugano. Insospettiti da un gruppo di quattro o cinque giovani che stavano fumando, gli agenti si sono avvicinati per effettuare un controllo di routine. All'arrivo della polizia, un giovane minorenne di 16 anni si è messo a correre, cercando di fuggire, è stato rincorso e raggiunto poco lontano, in zona Lambertenghi, dove sarebbe avvenuto il fermo contestato.
A descrivere le modalità del fermo è stato lo stesso 16enne che afferma di essere stato preso a ginocchiate e sberle da uno o più agenti nonostante lui non stesse opponendo resistenza. Questo sarebbe avvenuto di fronte alle altre persone coinvolte nell'intervento delle forze dell'ordine. I giovani si sono ritrovati in zona università per festeggiare il compleanno di un amico. Il 16enne ha ammesso che il gruppo stava fumando erba e che lui è fuggito perché aveva un po' di canapa in tasca e cercava di evitare che venisse scoperta. Dal canto suo, la Polizia di Lugano finora si è limitata a confermare ora e luogo dell'intervento e che un paio di giovani del gruppo sono stati portati in centrale di Polizia e sono stati denunciati per spaccio e consumo di stupefacenti, poi rilasciati, dopo il pagamento di una contravvenzione.
Stamattina, il minorenne è stato accompagnato dai suoi genitori dal medico, il cui referto parla fra l'altro di escoriazioni al volto ed è stato inviato anche alla polizia e al Ministero pubblico facendo scattare automaticamente una denuncia contro ignoti. Una denuncia non ancora confermata dalle forze dell'ordine della Città, a cui abbiamo chiesto spiegazioni.