Luganese

Lugano, quale impatto di autodenunce e sopravvenienze?

Interrogazione Plr, con la prudenza necessaria, chiede di valutare meglio quanto potrebbe arrivare nell'erario dalle imposte suppletorie

Visione notturna di Palazzo civico a Lugano (Ti-Press)
25 novembre 2020
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"Qual è il reale impatto sui conti della Città delle sopravvenienze d'imposta legate ai capitali emersi dopo le autodenunce": è la domanda posta al Municipio di Lugano dall'interrogazione Plr secondo cui le autodenunce hanno avuto un incremento esponenziale. Calcolando che dall'ufficio tassazione nel 2020 vengono intimate decisioni verbalizzate nel 2016, il ritardo di quattro anni significa che autodenunce inoltrate al competente ufficio delle procedure speciali a Bellinzona nel 2017, saranno completate con l’invio dei bollettini di pagamento solo nel 2021 o dopo ancora. Potrebbero emergere sorprese positive che attenuerebbero i conti rossi del preventivo 2021 della Città di Lugano (poco più di 20 milioni di deficit previsti).

Da queste considerazioni muovono le domande  dei consiglieri comunali Plr all'esecutivo: Con che criterio sono state annoverate queste sopravvenienze rispettivamente quali informazioni sono state trasmesse dal Cantone alla Città di Lugano inerenti alle denunce spontanee esenti da pena presentati da cittadini luganesi?  Esiste o è stato previsto un flusso di informazioni tempestivo tra il Cantone e la città per le procedure riguardanti cittadini di Lugano? È possibile quantificare l’entità degli acconti già versati per le procedure speciali da cittadini, sapendo che una quota di questi acconti fluirà come imposte comunali suppletorie?