Sabato s'inaugura la prima gara virtuale aperta a soci e interessati. La sede è chiusa ma a distanza i proprietari di imbarcazioni possono veleggiare
Vento e onde come non ne avevate mai viste. La scena, infatti, non è reale ma altamente virtuale. Il Circolo velico lago di Lugano, costretto ad annullare le regate primaverili a causa del virus, non si perde d'animo e «per rinvigorire lo spirito del sodalizio» - dichiara il presidente, Nicola Galli - sabato 25 e domenica 26 aprile, dalle 9.30 alle 12.30, inaugurerà la sua prima "Regata E-Primavera", regata virtuale ma - forza dell'informatica e del design - il più realistico possibile e con regole note alla splendida disciplina sportiva. Già una trentina gli iscritti all'inedito e originale meeting che si svolge su due giorni e aperto non soltanto agli oltre 600 soci del circolo ma pure ai non soci, interessati a sperimentare l'ebbrezza della vela online. Basta iscriversi (numero massimo di partecipanti ammesso, 57, e premi ai primi tre classificati) sul sito Internet del Circolo, all'indirizzo www.cvll.ch.
Ma come si svolgerà tecnicamente la prima "E-Regata" ticinese? «Con un'applicazione denominata "Vitual Regatta Inshore", scaricabile liberamente e gratuitamente su diversi dispositivi, sia su Pc sia su smartphone e iPad, e che noi forniremo. Faremo tre gruppi. Sabato mattina si svolgeranno quattro prove per le qualifiche, quindi una prima classifica e i migliori regateranno nelle fasi finali la domenica. E in tempo reale, mentre la regata sarà in corso, sulla nostra pagina web daremo inoltre conto dello svolgimento della gara. Stiamo pure cercando di creare sul nostro sito un modo che consentirà di poter assistere per il pubblico interessato alla regata e addirittura con uno speaker che commenterà le fasi più salienti. I partecipanti - prosegue Nicola Galli - saranno proiettati visivamente in una simulazione, un campo di regata virtuale con la direzione del vento, le barche (ognuno gareggerà in solitaria). Nel gioco vigono tutte le regole reali di una normale regata sull'acqua: manovre, giri di boa, lo spinnaker (azionabile con un tasto) e penalità per chi non rispetta le precedenze».
Insomma, una simulazione non priva di emozioni. Ai partecipanti viene richiesta una modesta tassa di 10 franchi, «che vuole essere anche un sostegno al Circolo dopo tutti i diversi annullamenti degli appuntamenti che si è stati costretti a compiere». Intanto, il presidente non esclude che al banco di prova del prossimo week end potranno seguire altre regate virtuali e, anzi, «l'idea è quella di inaugurare un campionato. Tra l'altro la Federazione sportiva Swiss Sailing, associazione mantello di tutti i club velici in Svizzera, ha inaugurato un campionato svizzero di vela online, in pieno corso di svolgimento».
La decisione di passare dal reale alla simulazione è naturalmente legata al periodo di emergenza sanitaria che impone uno stop forzato a ogni tipo di gara sportiva e che per il Cvll ha significato annullare molte gare, tra cui tre di livello nazionale. «La primavera per la vela rappresenta il clou della stagione e si ha il miglior vento. Lo abbiamo potuto sperimentare anche in queste ultime settimane, una breva regolare, un vento termico regolare e ideale». Ma se la sede del Circolo velico di Lugano rimane rigorosamente chiusa e sprovvista dei custodi, i proprietari di imbarcazioni affiliati al sodalizio possono regalarsi momenti di distensione e bellezza negli orizzonti del lago Ceresio. «Purché naturalmente siano osservate le distanze sociali accresciute e le misure decise dall'ufficio federale della sanità pubblica» - evidenzia il presidente, in carica da tre anni, dal 2017, l'anno del cinquantesimo della società, quando Andrea Colombo ha ceduto il testimone.
Ma che ne sarà delle prossime regate sull'acqua, quelle vere, del calendario del Circolo? «Non lo sappiamo. Rimaniamo in attesa delle direttive». La Lüzzina, la gara popolare tra le più frequentate, è in agenda come da tradizione per l'inizio giugno. «Speriamo. Per ora non è ancora stata annullata» - informa il presidente. E altre ve ne sono, come la storica Coppa Roda a fine agosto che attende di tagliare il traguardo della sua quarantesima edizione. L'ipoteca più grande - assicura Nicola Galli - riguarda i corsi di vela in programma da metà giugno a settembre che ogni anno, tra giovani e adulti, registrano oltre 600 iscritti. Per noi rappresenta la maggior entrata economica, assieme alle quote sociali, e se saremo costretti ad annullarli per il nostro club rappresenterà un duro colpo. Il nostro comitato in questo periodo sta lavorando a soluzioni per misure speciali affinché si possano svolgere in modo sicuro, nel rispetto delle norme sanitarie emanate e con le giuste distanze, soprattutto nelle fasi a terra e di teoria. Magari con un minor numero di iscritti, ma speriamo in ogni caso di poterli svolgere».