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Una panchina rossa contro la violenza sulle donne

Un gesto simbolico ma con intento pratico voluto da tutte e 19 le consigliere comunali della Città di Bellinzona

Alcune delle promotrici con il sindaco Mario Branda e il municipale Renato Bison
25 novembre 2024
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Anche la Città di Bellinzona si è dotata di una panchina rossa dedicata alla lotta contro la violenza domestica, come suggerito dalle 19 consigliere comunali di Bellinzona nell’imminenza della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, che cade ogni anno il 25 novembre. "Un’azione simbolica, ma al tempo stesso concreta: oltre all’iscrizione del motto ‘Se domani tocca a me, voglio essere l'ultima’, tratto da una poesia che l’attivista peruviana Cristina Torres-Cáceres ha scritto sul tema dopo un caso di femminicidio avvenuto nel 2017 in Messico, su una delle panchine rosse di piazza Simen è stato inserito anche il codice Qr che, se scansionato, porta alla pagina www.bellinzona.ch/sosviolenza creata appositamente dal Comune sul proprio sito", spiega il Municipio in un comunicato stampa. La stessa pagina offre una concisa panoramica della questione e presenta i contatti utili per chiedere aiuto da parte delle persone che sono vittime di violenza, nelle sue varie forme, o sono testimoni di violenze subite da altre persone. “Riunire tutte le donne presenti in Consiglio comunale e organizzare un’azione condivisa è stata una grande soddisfazione – affermano le promotrici –. È una prima per il Comune di Bellinzona ed è un messaggio forte per tutta la cittadinanza. L’emblematica frase scelta per la panchina racchiude tutto: è ora di porre fine alla violenza di genere in ogni sua forma”.